L’Urban Vineyard Association a Siena dà il benvenuto ai nuovi soci e rilancia le vigne all’interno delle città per riscoprire le tradizioni storiche e culturali

Si è tenuto questa mattina a Siena l’evento dedicato alle Urban Vineyards Association, l’associazione internazionale delle vigne urbane nata nel 2019 per tutelare il patrimonio rurale, storico e paesaggistico rappresentato dalle vigne urbane e di valorizzarlo sotto il profilo culturale e turistico. Una rete di cui Siena fa parte grazie al progetto “Senarum Vinea” che ha consentito la riscoperta di antichi vitigni, vere e proprie reliquie da custodire. Nell’incontro ufficializzato l’ingresso di due nuovi soci all’interno dell’Associazione: Devin Shomaker ideatore e proprietario di Rooftop Reds primo vigneto rubano sui tetti di Brooklyn e Nicola Purrello della Etna Urban Winery di Catania.

Vigna non è solo sinonimo di paesaggio collinare ma ha a che vedere molto con la città, Siena in tal senso rappresenta l’emblema di questo concetto: “L’idea del progetto – ha detto il sindaco di Siena Luigi de Mossi – è di riportare, sia da un punto di vista enologico che culturale, le vigne nel tessuto urbano. Questo ci permetterà – ha aggiunto – di attuare un recupero culturale con un duplice obiettivo, quello di fornire una pluralità di occasioni per venire a visitare la città, un turismo intelligente e dinamico, ma anche di riacquisire la nostra storia e tradizione nonché quello che siamo sempre stati e che saremo: una città dell’eccellenza”.

Presenti all’incontro tutti i soci di Urban Vineyards Association: Alessandro Cotroneo (La Vigna di Leonardo, Milano); Alessandro Marzotto (San Francesco della vigna, Venezia); Renzo De Antonia (Laguna nel Bicchiere, Venezia); Giovanni Battista Ficani (Vigna dell’Orto Botanico, Palermo); Luca Balbiano (Vigna di Villa della Regina e presidente della Urban Vineyards Association); Maria Teresa Buttigliengo (Amici di Vigna della regina, Torino); Antonio Rallo di Vigna del Gallo Palermo. E poi Eric Sureau presidente del Clos Montmartre a Parigi, Gerard Truchet del Clos des Canuts a Lione, Louis Buzancais del Compagnons des Cotes du Rhone.

“L’Associazione – ha detto il vicepresidente Luigi Alberto Fumi Cambi Gado dell’Azienda Agricola Castel di Pugna – abbraccia tutte le città che vantavano inizialmente dei vigneti storici nella città, questo per valorizzare un trekking urbano in questi luoghi spesso dimenticati dove nascevano le vigne storiche”. Vitigni che erano in fase di estinzione e che oggi vengono riscoperti grazie al progetto di Siena, Senarum Vinea. Nato 15 anni fa, grazie al progetto, abbiamo valorizzato i vitigni che erano in fase di estinzione e che, come Castel di Pugna, mi sono reso disponibile ad innestare in vigna”.

L’Associazione vigne urbani da oggi apre le porte a città come Catania. Qui dopo 50 anni di abbandono della vigna è stato avviato un recupero della tradizione storica, come ha spiegato il Co-fondatore dell’Entna Urban Winery Nicola Purrello. Benvenuto anche al vigneto di New York con il progetto di Rooftop Reds del fondatore Devin Shomaker, un vigneto installato sul tetto del Brooklyn Navy Yard e composto da 50 viti.

A parlare del progetto e delle aperture future è stato anche il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati: “Nel passato con Senarum Vitae ci siamo occupati di studiare i vitigni autoctoni storici di Siena, unendo gli studi storici a quelli scientifici attraverso la caratterizzazione e la tracciabilità dei vitigni. Quel lavoro si è concluso, alcuni vitigni sono stati selezionati e sono così stati avviati processi di micro-vinificaizone. Adesso dobbiamo insistere su questo terreno e installare alcune coltivazioni direttamente nel centro storico senese dove erano al tempo in cui Ambrogio Lorenzetti dipingeva l’affresco del Buon Governo. Abbiamo individuato quelli che possono essere gli spazi dove questo progetto può continuare”.

Le interviste al sindaco di Siena Luigi de Mossi, a Luigi Alberto Fumi Cambi Gado dell’Azienda Agricola Castel di Pugna e al rettore dell’Università di Siena Francesco Frati

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