Inaugurato il nuovo spazio dedicato alle start up. Con il progetto LABottega, innovazione e tradizione si incontrano nelle ex Scuderie di Villa Rubini Manenti

Un’esplosione di entusiasmo, un’ondata di creatività: LABottega ha preso vita e, a Siena, l’arte e l’innovazione si sono unite nei lavori di cinque menti, giovani e brillanti, pronte a mettersi in gioco in un progetto nuovo e stimolante.

Dopo mesi di studio, formazione ed esperienze, il progetto LABottega si mostra alla città dagli spazi delle ex Scuderie di Villa Rubini Manenti trasformati per l’occasione nel contenitore de “I cinque sensi”, l’esposizione che conduce il pubblico in percorso multisensoriale attraverso le cinque start up realizzate dai giovani artigiani de LABottega.

“Tutto è nato un anno e mezzo fa – ha raccontato Elisa Fantini, tra i protagonisti del progetto – grazie al bando “Ri-Generazione – Giovani Mestieri Creativi” promosso dai Comuni di Siena e di Perugia. Nei mesi della pandemia abbiamo seguito una formazione online lunga e approfondita che ci ha permesso di arrivare, oggi, ad esporre i nostri lavori al pubblico. Le installazioni, qui a Villa Rubini, raccontano i nostri progetti fin dall’inizio, dall’idea originaria alle materie prime che abbiamo utilizzato”.

Cosa vedranno coloro che verranno a trovarci? Abbiamo un pò di tutto – ha detto sorridendo Fantini – tra le cinque start up in esposizione. Il mio marchio, per esempio, è Alterego dove il focus del progetto è raccontare un bene culturale attraverso la realtà virtuale che ha la potenzialità di far vivere al pubblico terre lontane e situazioni altrimenti impossibili da raccontare. Tommaso Gabbrielli, invece, è l’autore di SiRacconta: il suo è uno spazio fisico e virtuale dove la narrazione, la condivisione e l’ascolto delle storie diventa centrale per renderle uniche e appassionanti grazie ai linguaggi e alla tecnologia dei podcast. Abbiamo poi l’ambito della sartoria dove le protagoniste sono Angiluz Serrano con Amalur, un brand di abbigliamento ecosostenibile e di ricerca tessile e Barbara Albano con Be UNIK, una sartoria per la creazione di abiti su misura e unici. Infine, abbiamo Erbe Urbane di Maria Vittoria Manganelli che si dedica al foraging, ovvero la scoperta, la raccolta e l’utilizzo delle erbe spontanee in cucina e nel mondo del mixology“.

Sostenendo e stimolando il potenziale creativo, LABottega ha raggruppato competenze diversificate ma unite dall’originalità e dalla curiosità. “Credo che questo sia una spazio che possa portare tanta creatività al territorio, tanta innovazione – ha concluso Elisa Fantina – Siamo tutti molto giovani e abbiamo voglia di divertirci e dare vita a un movimento che possa portare valore alla città e creare, allo stesso tempo, un tessuto sociale relazionale con tante altre realtà”.

Le parole di Elisa Fantini, tra i protagonisti del progetto LABottega

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui