Università di Siena, rettorato
Università di Siena, rettorato

Il progetto sarà presentato nell’ambito della sezione “Digitalizzare la memoria”

Il progetto Archivio Vi.Vo, per la conservazione e diffusione degli archivi video e voce della Toscana, con capofila l’Università di Siena, è stato selezionato dal Ministero della cultura per partecipare a LuBeC, Lucca Beni culturali 2021.

Il progetto per la salvaguardia delle fonti orali e audiovisive è condotto dall’Ateneo insieme all’Istituto di Linguistica computazionale del Cnr e alla Banca della Memoria del Casentino e finanziato dalla Regione Toscana. La piattaforma messa a punto per il la tutela, valorizzazione e fruizione degli archivi orali sarà presentata oggi alle ore 15,20 nell’ambito della sezione della manifestazione intitolata “Digitalizzare la memoria”, spazio previsto dal Ministero per illustrare progetti per la transizione digitale della cultura.

Saranno i ricercatori dell’Università di Siena e del Cnr, insieme alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, a illustrare il progetto in un incontro che potrà essere seguito in diretta streaming su https://www.youtube.com/user/EventoLuBeC.

“Con questo progetto – spiega Silvia Calamai dell’Università di Siena, responsabile scientifica del progetto – vogliamo ridare voce agli archivi toscani attraverso la descrizione, l’analisi e la fruizione di oggetti digitali, che in origine erano nastri, bobine e cassette contenenti parlato e cantato toscano”.

“Tutta la documentazione sarà resa accessibile e interrogabile tramite la piattaforma che abbiamo progettato – prosegue la professoressa Calamai – implementata all’interno dell’infrastruttura di ricerca Clarin-It, nodo italiano di Clarin, il cui obiettivo è quello di integrare a livello europeo risorse linguistiche e strumenti avanzati di ricerca, di accesso e di analisi dei contenuti digitali al servizio degli studiosi nel campo delle scienze umane e sociali”.

Il progetto di ricerca, nella sua fase pilota, ha previsto la trattazione della documentazione sonora prodotta dall’artista toscana Caterina Bueno (1943-2007).

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