Sul tavolo lo studio della tabella di marcia verso la decarbonizzazione delle città. Quantificati i gas climalteranti e ipotizzato un piano di intervento

L’Unione Europea, a seguito del suo impegno per l’azione globale per il clima, si è posta l’obiettivo di diventare “climate neutral”, ovvero un territorio con emissioni nette di gas serra pari a zero, entro il 2050. Questo ambizioso traguardo è la pietra angolare del “Green Deal”, i cui obiettivi possono essere raggiunti riducendo drasticamente le emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. La sostenibilità delle città è attualmente una delle maggiori sfide ambientali. Infatti, oltre la metà della popolazione mondiale vive ormai nelle città, con un livello di urbanizzazione in aumento e le aree urbane rappresentano il banco di prova perfetto per lo sviluppo di modelli rivolti alla transizione energetica e alla decarbonizzazione.

È in questo contesto che si colloca il progetto europeo “City Minded”, finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, di cui l’Università di Siena è partner.

Il progettoCity Minded ha avuto l’obiettivo di sviluppare e testare, in un contesto europeo, un ambiente di apprendimento innovativo in cui fossero coinvolti in maniera attiva studenti di differenti Paesi europei, ricercatori e altri portatori d’interesse, come amministratori pubblici locali, singoli cittadini e il mondo delle imprese e dei servizi. Tutti questi soggetti hanno potuto collaborare insieme per identificare e progettare le migliori soluzioni per la decarbonizzazione delle città europee coinvolte.

La medodologia, proposta in City Minded, è stata testata in quattro città europee, durante i laboratori Itineranti tenuti a Siena e Roma (Italia) e a Siviglia (Spagna), e il corso Intensivo effettuato a La Valletta (Malta).

Il team dell’Università di Siena, l’Ecodynamics Groupdiretto da Simone Bastianoni e Nadia Marchettini, ha contributo nello specifico con la sua esperienza nella contabilità dei gas serra, avendo condotto da oltre quindici anni la redazione degli inventari dei gas serra in Provincia di Siena che, come è ben noto, è un’area certificata Carbon Neutral dal 2011.

In particolare, il laboratorio che si è tenuto a Siena, ha riguardato il monitoraggio delle emissioni di gas serra nel quartiere di Ravacciano.

In questa esperienza didattica gli studenti hanno quantificato le emissioni di gas climalteranti del quartiere e ipotizzato un potenziale piano di decarbonizzazione. Questo prevede una riqualificazione della rete per la mobilità, la tutela delle valli verdi presenti nel quartiere, l’efficientamento energetico degli edifici, l’implementazione del traporto pubblico e del car pooling, l’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e l’incentivazione di una dieta costituita principalmente da prodotti locali a basso contenuto proteico. Questa serie di azioni ambientali sono state scelte dagli studenti, determinando un esempio pratico, che conduce ad una considerevole riduzione delle emissioni del quartiere. Questo determina una potenziale trasformazione dell’area urbana, spingendola nella direzione della mitigazione delle emissioni e dei percorsi di adattamento al cambiamento climatico.

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