Nel testo degli ultimi messaggi si fa riferimento ad un’autorizzazione di spesa di un importo superiore ai 200 euro

Passa il tempo ma gli sms truffa non passano mai. Si potrebbe riassumere così l’ennesimo tentativo di raggiro ai danni dei cittadini italiani che, come nel mese di aprile, anche a metà maggio si stanno interfecciando con alcuni messaggi dal tono allarmante inviati da un qualsiasi numero proveniente dalla penisola per conto del Monte dei Paschi di Siena. Il rischio, ovviamente, è che chiunque abbia un conto bancario presso la storica banca senese si ritrovi svuotato in tutto o in parte il proprio patrimonio monetario: cosa che, soprattuto di questi tempi, non è certo la migliore delle opzioni.

Se però nel mese precedente l’SMS faceva riferimento all’accesso anomalo al proprio conto da parte di qualche hacker, con l’avvento di maggio la pratica si è aggiornata con l’utilizzo di un nuovissimo contenuto. Nel testo degli ultimi messaggi, infatti, si fa riferimento ad un’autorizzazione di spesa di un importo superiore ai 200 euro: essendo già più ammissibile una dinamica del genere, il pericolo di accedere al proprio patrimonio in fretta e furia attraverso il link “consigliato” per analizzare il problema – esponendo così i propri dati personali – è ancora più reale.

In circostanze di questo tipo, tutte le banche consigliano di cestinare immediatamente la comunicazione per non creare problematiche di nessun genere. Come precisato più volte tanto dal Monte dei Paschi quanto da altri istituti di credito – una tra tutte le Poste Italiane -, messaggi così non saranno mai inviati dalle aziende in questione. Attenti, quindi: il pericolo è sempre dietro all’angolo.

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