Colle Val d’Elsa: Maurizio Balducci, in occasione della Giornata contro la violenza, ha reso pubblica una sua opera

Le opere d’arte sono tali perchè riescono ad andare oltre la semplice bellezza, riuscendo ad esprimere, senza parole, concetti chiari ed immediati.

Con questo intento si è mosso Maurizio Balducci, artista colligiano che recentemente ha posizionato l’opera più discussa di tutta la città, ovvero il “Soffiatore” proprio alle porte di Colle.

Ieri si è tenuta infatti la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite, nel 1999.

Ed è proprio in questo contesto che si è voluto muovere il creativo colligiano, per lanciare un messaggio che possa raggiungere più persone possibile.

Le opere di Balducci prendono forma per diventare “un messaggio simbolico, un’idea rappresentativa di come l’arte possa essere veicolo di una lotta – scrive l’artista –  In questo caso la lotta quotidiana per eliminare la violenza nei confronti delle donne. L’impegno è anche di tipo culturale, contro ogni tipo di violenza, nello specifico contro la donna”.

Già negli anni Balducci ha effettuato più installazioni in questo senso, come quella di Pomarance o altre per collezioni private, lasciando come simboli di femminilità proprio le scarpette rosse, messaggio iconico e diretto.

E chissà se per l’anno 2023, anche Colle potrà ospitare una nuova opera di Balducci, magari proprio in onore di tutte le donne del mondo.

opera di Maurizio Balducci
Paolo Moschi
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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