La Pro Loco di Asciano promuove una giornata di raccolta rifiuti insieme a Legambiente

Trenta persone circa, fra adulti e bambini, hanno perlustrato con occhi e mani, palmo palmo, alcune aree del Comune di Asciano, ripulendole dai rifiuti e dando inizio ad un percorso che la Pro Loco sogna continuativo: “Nel tempo, con circolarità, restando sempre attivi, porteremo avanti l’iniziativa, e ripuliremo l’area del Comune procedendo per brevi tratti – spiega Luca Pagliantini, vicepresidente della Pro Loco di Asciano.

Il progetto è nato da un’iniziativa fortemente voluta dalla Pro Loco e patrocinata dal Comune di Asciano, lo scopo è quello di valorizzare la bellezza del territorio e coinvolgere la società in un processo di educazione al rispetto dell’ambiente. Insieme a Legambiente e aderendo all’iniziativa “Puliamo il mondo”, sabato 12 marzo, la Pro Loco di Asciano ha ripulito un’area del Centro e quella del lecceto presente nel tratto di bosco della via d’accesso al paese.

Luca Pagliantini non sa dire di preciso quanto materiale siano riusciti a raccogliere, l’impressione, come si vede dalle foto, è che fosse comunque tantissimo: “Per le vie del centro abbiamo raccolto prevalentemente sigarette, tante. Poi, per l’80% plastica, prevalentemente involucri di caramelle, pacchetti di sigarette, bottiglie, bottigliette, tappi. Nel lecceto purtroppo, in qualche punto anche recentemente ripulito (in relazione al taglio degli alberi), abbiamo trovato, lungo strada, copertoni delle macchine, sacchetti (come se fossero stati tirati dal finestrino della macchina), un mobiletto di legno messo da una parte, un sedile di un’auto ormai vecchio con solo l’intelaiatura”.

La Pro Loco, com’è noto, si occupa di organizzare eventi e portare avanti progetto nell’ottica della valorizzazione e della promozione del territorio in cui opera: “Come Pro Loco ci siamo buttati nel campo della sostenibilità perché il nostro scopo è quello di portare il turista in paese, però al tempo stesso dobbiamo fare in modo che quando arriva trovi un ambiente idoneo, all’altezza di quello che è il nostro territorio. Qua da noi c’è parecchio cicloturismo, parecchi percorsi di trekking, i turisti vengono qui per il territorio: un territorio pulito è più invitante”. Il ragionamento di Luca Pagliantini non fa una piega: “Da turista dico che: un conto è arrivare in un posto in cui c’è un certo degrado, inquinamento, non cura del paesaggio; un altro discorso invece è arrivare in una zona pulita e curata in cui possiamo ammirare veramente solo il paesaggio, e non magari far caso al sacchetto lasciato lì nell’angolo”.

Per prendersi cura del proprio territorio è necessario anche trasmettere ai suoi abitanti (e sarebbe necessario farlo anche con i visitatori) un certo tipo di educazione ambientale, e a tal proposito la Pro Loco di Asciano si sta impegnano per il coinvolgimento delle scuole: “I bambini delle scuole medie ed elementari hanno partecipato all’iniziativa di sabato grazie a due insegnanti particolarmente sensibili a questa attività, che sono riuscite a coinvolgere i propri alunni. Le scuole hanno l’argomento della sensibilità ambientale nei loro programmi didattici; infatti, questo è solo un primo passo – spiega il vicepresidente della Pro Loco di Asciano: l’obiettivo per l’anno a venire sarà quello di coinvolgere ancora più attivamente gli istituti, per eseguire attività come quella della raccolta dei rifiuti durante l’orario scolastico.

Per adulti e bambini giornate come quella organizzata dalla Pro Loco di Asciano sono un’occasione per passare del tempo all’aria aperta, ridere e scherzare gli uni con gli altri, ma anche per riflettere e toccare con mano – letteralmente – gli effetti di una scarsa etica ambientale e contribuire invece a diffondere un ideale di rispetto dell’ambiente e del luogo in cui viviamo.

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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