Attività di Contrada limitatissima all’ordinario: le decisione del Magistrato delle Contrade di ieri
E’ ufficiale: le società di Contrada chiudono fino al 23 novembre, quando scadrà l’ultimo Dpcm. Una decisione che era nell’aria e che qualche presidente aveva in qualche modo anticipato, disponendo fin dalle prime ore di entrate in vigore del nuovo decreto la chiusura dei locali. Ieri sera, durante la riunione del Magistrato delle Contrade, è arrivata la decisione ufficiale: società chiuse.
I diciassette Priori hanno di fatto anche chiuso l’attività della Contrade, limitando la stessa a quella “ordinaria”. Quindi piccoli eventi o comunque attività per la manutenzione dei locali o cose del genere. Quindi al momento l’attività delle Contrade è sospesa fino a fine novembre, poi si deciderà in base a eventuali nuovi decreti e all’evoluzione dell’emergenza sanitaria.
La lettera “F” del decreto cita infatti, in maniera chiara, anche di circoli ricreativi e c’erano dunque pochi dubbi su quella che è stata la decisione, dolorosa, da prendere ancora una volta.
[…] Le società delle contrade sono di nuovo chiuse, in ottemperanza al nuovo Dcpm del 18 ottobre. La decisione era nell’aria, tanto che alcune contrade l’avevano già anticipata ai propri contradaioli, ed è diventata ufficiale ieri sera, dopo la riunione del Magistrato delle Contrade. […]