E’ arrivata la pubblicazione dell’ordine del giorno aggiuntivo: l’annullamento del Palio in consiglio comunale
Palio di agosto verso l’annullamento. Ne parlerà il consiglio comunale, ma la decisione è scontata. E’ ufficiale: si parlerà dell’annullamento della Carriera, infatti, nel prossimo consiglio comunale, in programma per mercoledì 30 giugno. Sull’albo pretorio è stato pubblicato l’ordine del giorno aggiuntivo che comprende anche la proposta di delibera sulla Carriera dell’Assunta.
Il consiglio comunale, in particolare, sarà chiamato a discutere sulla proposta di consiglio dal titolo “Palio di agosto 2021: ulteriori determinazioni stato di emergenza Covid e misure di ordine pubblico”.
E’ di fatto scontato come la proposta di delibera, che verrà approvata in consiglio comunale, porterà all’annullamento della Carriera. Come già anticipato da Gazzetta di Siena nei giorni scorsi, infatti, non ci sono gli spiragli per pensare di dar vita ai quattro giorni di Palio con la socialità che li caratterizza da sempre. Inoltre l’iter organizzativo e burocratico prevede una serie di riunioni tecniche che al momento, visto il perdurare dello stato di emergenza (confermato fino al 31 luglio), non possono essere indette. Anche in caso che lo stato di emergenza non sia dunque allungato oltre fine luglio, diventa impossibile dar vita alla Carriera del 16 agosto.
Rimane aperto lo spiraglio per quanto riguarda il Palio Straordinario, ma in questo caso tutto dipende dalla decisione che il governo di Draghi prenderà sull’allungamento o meno dello stato di emergenza. Se il premier dovesse decidere di interrompere lo stato di emergenza il prossimo 31 luglio, si potrebbero aprire le porte per una Carriera Straordinaria fra fine settembre e inizio ottobre, pur con tutte le problematiche del caso legate all’evoluzione della pandemia e nella speranza, dunque, che il virus continui ad abbassare la sua aggressività.
Se invece lo stato di emergenza dovesse essere allungato anche solo di un paio di mesi o, peggio, fino a fine dicembre, Siena potrebbe già volgere lo sguardo al 2022.
