Lunghe code in farmacia per stampare il green pass, l’appello di Federfarma: “Chi possiede uno smartphone provveda autonomamente”
Lunghe code davanti alle farmacie per stampare il green pass, è questo lo scenario che si è aperto a seguito della decisione da parte del premier Draghi di rendere operativo il certificato verde a partire dal prossimo 6 agosto.
Il pass, necessario per accedere nei luoghi pubblici, ristoranti e bar, può essere ottenuto in formato digitale ma anche cartaceo recandosi con la propria tessera sanitaria presso qualsiasi farmacia del territorio di riferimento.
A lamentare però disagi e sovraffollamenti sono gli stessi titolari delle farmacie diramando una nota di Federfarma Siena con la quale viene chiesto di dare la priorità ai soggetti fragili, coloro che non essendo in possesso di dispositivi digitali hanno realmente necessità di recarsi in farmacia per ottenere il certificato.
Una situazione che crea non pochi disagi alle strutture che, già impegnate nella esecuzione dei test antigenici e nella somministrazione dei vaccini, si trovano a dover rispondere a richieste non sempre motivate da reali necessità.
Federfarma Siena ricorda che il green pass, per i soggetti vaccinati, è facilmente scaricabile dalle app Io e Immuni, dalla link presente sulla mail ricevuta dal Ministero della Salute e solo in via residuale e in caso di effettiva difficoltà presso le farmacie e i medici di base”.
Questo perché l’accesso alle farmacie per stampare il certificato verde dovrebbe essere prioritario per tutti quei soggetti fragili che non sono in possesso di dispositivi digitali: “Molte persone, soprattutto anziane, si rivolgono alle farmacie per stampare il green pass – ha detto Paola Belcapo, segretaria Federfarma Siena – queste non hanno il computer o hanno poca dimestichezza con i mezzi informatici e si rivolgono alla farmacia di fiducia dove sanno che la loro richiesta sarà soddisfatta”.
“Pur non avendo avuto dalla nostra Federazione delle indicazioni operative su tale servizio aggiuntivo nelle farmacie territoriali – ha in fine fatto sapere la Segretaria – invitiamo gli utilizzatori di smartphone e di altri device a provvedere in maniera autonoma alla stampa della certificazione in modo da consentire a noi farmacisti di accontentare le richieste della popolazione più fragile”. Il meccanismo è piuttosto semplice: dopo aver effettuato la seconda dose di vaccino il Ministero della Salute invia al soggetto interessato un sms comunicando un codice attraverso il quale poter accedere al portale governativo da cui scaricare la certificazione verde. Con il codice authcode è sempre possibile scaricare il certificato con app Immuni o IO.
Intanto, stando ad una circolare regionale, dal prossimo 8 agosto le farmacie che hanno dato disponibilità, potranno vaccinare tutte le fasce d’età per cui sono aperte le agende di prenotazione. Al momento in farmacia possono vaccinarsi con il farmaco Johnson & Jonhson solo i cittadini fra 60 e 79 anni; da metà agosto alle farmacie sarà consegnato il vaccino Pfizer.