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La presidente di Federalberghi Siena: “I Palii hanno ridato fiducia al settore, ma le bollette sono triplicate”

Dopo due anni di pandemia, il 2022 doveva essere l’anno della ripartenza per il turismo, forse in assoluto in settore economico più colpito dalla crisi. Eppure anche nell’arco degli ultimi dodici mesi non sono mancate le incognite, con la guerra in Ucraina, l’inflazione, l’aumento dei costi legati all’energia e gli ultimi strascichi dell’emergenza sanitaria. Rossella Lezzi, presidente di Federalberghi Siena, ci ha raccontato com’è andato quest’anno per le strutture ricettive senesi.

Quando sta pesando il caro bollette sugli alberghi di Siena?

“Oltre il 30 per cento in più mesi mesi morti mentre in agosto, quando il rialzo era al massimo le bollette erano addirittura triplicate. Ma ovviamente sono triplicati tutti i servizi legati all’energia elettrica, come lavanderie, per non parlare dell’inflazione sui prezzi del cibo in generale. Il tutto sommato alle buone pratiche per l’igienizzazione ormai acquisite dagli ospiti e quindi sempre richieste, come ad esempio dispenser igienizzanti ad ogni piano”.

Come stanno andando queste feste in termini di presenze?

“Purtroppo le richieste sono confluite tutte nella giornata di sabato 31 dicembre, il Natale è stato molto debole come occupazione e con prezzi molto bassi. La città ancora non riesce a fare programmi per le famiglie che ovviamente viaggiano in questi giorni con bambini piccoli, la pista del ghiaccio e il trenino non bastano. I siti museali non hanno spazi dedicati, e l’intrattenimento nella piazza per il 31 è sempre organizzato all’ultimo momento”. 

L’estate è stata segnata dal ritorno dei Palii, ha rappresentato una svolta dopo la pandemia?

“Certo, meno male che si è ripreso un minimo di fiducia: il Museo del Palio potrebbe raccontarne la tradizione in modo più approfondito, educando gli ospiti al rispetto per la nostra storia, ma ormai se ne sente parlare da tanti anni e rimane una chimera”. 

Quali sono le aspettative per il 2023?

“Chiunque faccia previsioni mi fa sorridere, i cigni neri sono sempre dietro l’angolo…”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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