Sviluppo del turismo itinerante in Italia: il Ministro Garavaglia manifesta interesse per l’argomento e invita le Associazioni a continuare con il proprio lavoro verso l’obiettivo comune

Incontro fra il Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ed alcune Associazioni del settore del turismo all’aria aperta: il 20 aprile, al centro dell’agenda, il tema strategico dello sviluppo del turismo itinerante in Italia nei prossimi anni. A prendere parte al dibattito, fra le altre, ActItalia, Aiasc, Apc, Assocamp e Promocamp.

Le Associazioni hanno evidenziato al Ministro Garavaglia le grandi potenzialità del turismo itinerante, proponendo l’inserimento nel Recovery Plan di un fondo da destinare alla creazione di aree di sosta camper comunali che – in Italia – risultano essere del tutto insufficienti ad accogliere il grande numero di turisti itineranti europei.

“Lo sviluppo di queste strutture di accoglienza – hanno motivato le Associazioni – è essenziale per consentire il potenziamento del turismo in camper e permettere ai territori di beneficiare delle conseguenti ricadute economiche positive. Inoltre, una rete capillare di aree di sosta rappresenterebbe un ottimo contributo allo sviluppo del turismo, anche nei territori cosiddetti minori”.  

 Le Associazioni hanno rappresentato al Ministro la necessità di un riordino della normativa sul turismo – Codice sul Turismo (D.L. 79/2011), per contestualizzare adeguatamente le aree sosta camper, che ad oggi vengono identificate solo come ‘strutture ricettive di mero supporto’. Hanno inoltre chiesto al Ministro di contribuire a rendere le leggi regionali sul turismo più omogenee e favorevoli al turismo itinerante, in modo da eliminare le barriere burocratiche e normative che spesso impediscono a chi vuole realizzare un’area sosta camper, oltre ad operatori privati operanti nei settori agricolo, agrituristico, ristorativo ed enogastronomico, di accogliere i camper presso le proprie strutture.

Il Ministro ha chiesto alle Associazioni di stilare e fornire le linee guida di ‘best practice’ che possano ispirare le leggi regionali sul turismo. Su tali linee guida si potrà poi avviare il confronto con le Regioni. Le Associazioni hanno quindi accolto con grande favore la richiesta del Ministro ed hanno preso l’impegno a redigere ed inoltrare allo stesso Ministro, in tempi brevi, un documento contenente tutte le linee guida utili al fine di rimuovere gli ostacoli normativi per la creazione di aree di sosta camper private.   

Un altro tema affrontato durante la riunione con il Ministro Garavaglia è stato quello delle regole per muoversi in camper in tempo di pandemia. In caso di regioni gialle, la mobilità in camper e caravan dovrebbe essere consentita. In caso di arancione o rosso occorrerà invece implementare velocemente quanto previsto dal green pass europeo. Tutte le indicazioni verranno comunque meglio specificate e confermate durante il prossimo Consiglio dei Ministri che si svolgerà nella seconda parte di questa settimana.  

Il Ministro Garavaglia – manifestando interesse per il settore del turismo all’aria aperta – ha preso nota dei suggerimenti e delle richieste fatte dalle Associazioni ed ha invitato le Associazioni a proseguire il lavoro con l’obiettivo comune di promuovere lo sviluppo del turismo itinerante in Italia.

Per le Associazioni sono stati presenti all’incontro:

  • ACTITALIA (Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia) – Presidente, Guido Chiari
  • AIASC (Associazione Italiana Aree di Sosta Camper) – Vicepresidente, Gianluca Tomellini
  • APC (Associazione Produttori Caravan e Camper) – Direttore Generale, Ludovica Sanpaolesi
  • ASSOCAMP (Associazione Concessionari)– Presidente, Ester Bordino
  • PROMOCAMP (Associazione imprenditori e operatori del turismo all’aria aperta) – Presidente, Luigi Baschetti

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