La coordinatrice delle guide turistiche Federagit Confesercenti di Siena: “Destagionalizzazione dei flussi turistici e lotta all’abusivismo”

“I turisti a Siena ci sono e come categoria abbiamo lavorato con ritmi approssimativi a quelli del 2019” esordisce ai microfoni di Gazzetta di Siena Martina Dei, coordinatrice delle guide turistiche Federagit Confesercenti di Siena.

Protagonista delle pagine di cronaca senesi è il dibattito tra la categoria degli albergatori e la giunta, che stentano a trovare un punto di accordo sui livelli turistici della città. Se da una parte la presidente di Federalberghi Siena Rossella Lezzi, denuncia un calo di prenotazioni in occasione dei Palii di luglio e agosto, dall’altra l’assessora al Commercio e Turismo Stefania Fattorini evidenzia una variazione di circa 315mila presenze in più rispetto al periodo gennaio-luglio 2021. Numeri che sembrano mettere d’accordo Comune e Federagit Confesercenti: “Nonostante la mancanza di turismo russo e asiatico segnati da guerra e pandemia, abbiamo registrato un forte aumento di visitatori rispetto allo scorso anno. Molti gli stranieri in arrivo dagli Stati Uniti, ma anche europei come francesi e tedeschi, hanno scelto la nostra città per trascorrere le vacanze estive. Differente la presenza di italiani che ha subito un forte calo rispetto alla stagione scorsa”.

Si dichiara soddisfatta la categoria delle guide turistiche, che anche durante le Carriere di luglio e agosto non ha riscontrato alcuna battuta d’arresto. “Sebbene il flusso di visitatori non si sia mai fermato, durante la Festa, abbiamo registrato difficoltà a interagire con i turisti che non erano a conoscenza del Palio. Ritengo che sia giusto far conoscere l’evento per avere un turista informato e rispettoso di ciò che trova a Siena in occasione della corsa. Indubbiamente questo porterà ad accrescere flussi turistici ‘consapevoli’, ma il Palio non è un prodotto di cui parlare in termini di promozione”.

Ma se da una parte possiamo ritenerci soddisfatti per le percentuali di visitatori raggiunti da gennaio ad oggi, dall’altra rimane l’incognita dei mesi invernali: “Auspichiamo un trend positivo – si augura la coordinatrice di Federagit Confesercenti -. Siena ha un turismo stagionale e nel corso dell’anno i flussi vanno a diminuire, ma sono in programma diverse attività che ci lasciano ben sperare” prosegue Dei facendo accenno alla mostra “Arte senese: dal tardo Medioevo al Novecento nelle collezioni del Monte dei Paschi di Siena” che prenderà il via il prossimo 15 settembre al Santa Maria della Scala.

“Ciò non esclude che la città e i suoi eventi debbano essere promossi, è fondamentale la collaborazione con l’amministrazione. La pubblicizzazione del nostro territorio deve essere però accompagnata anche dall’attenzione alla legalità e alla destagionalizzazione dei flussi turistici“. La lotta all’abusivismo dilagante è essenziale per dare ordine ed evitare un “turismo mordi e fuggi” dannoso per Siena e il suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico. Una strada, quella contro l’illegalità, intrapresa dalle guide turistiche appartenenti alle diverse associazioni del territorio: “Abbiamo creato un porta patentino da esibire insieme alla licenza che ci indica come guide autorizzate – un modo per rendere tempestivi i controlli da parte delle forze dell’ordine – ma la collaborazione intrapresa con il Comune e i Vigili urbani, nonostante le molte segnalazioni, ha portato a sporadici episodi di controlleria”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui