Ventuno tavole illustrate e parole in rima. Ecco “Witches Frolic”, la riedizione di un classico vittoriano a firma della nuova etichetta “Inkdrop Studio”.
In un piccolo gioiello artigianale la creatività del passato rivive grazie alla maestria del presente. “Witches Frolic” è il primo progetto della nuova etichetta editoriale “Inkdrop Studio”, firmata dalla Scuola di Fumetto & Scrittura di Siena e diretta da Daniele Marotta.
Una storia fantastica, divertente e leggera, racchiusa in ventuno tavole illustrate ricche di dettagli, personaggi e luoghi incredibili. “Witches Frolic – ha spiegato Daniele Marotta, fumettista e illustratore – è la riedizione di un classico vittoriano. Questa novella, edita nel 1888 e illustrata da Ernes Jessop, faceva parte di una raccolta di storie di fantasia molto amate dal pubblico inglese dell’epoca. Si tratta di un libro straordinario ma sfortunatamente poco conosciuto. È proprio questo il motivo che ci ha spinto a lavorare sul progetto per riproporre al pubblico contemporaneo un capolavoro del passato”.
“Il nostro percorso per la realizzazione di ‘Witches Frolic’ – ha continuato Daniele Marotta – è iniziato in estate con un corso di marketing editoriale e, pochi giorni fa, abbiamo finalmente presentato il progetto al pubblico lanciando una campagna su Kickstarter, il sito web dedicato al finanziamento collettivo per progetti creativi. Le tavole che compongono il libro sono piccole e leggere con una narrazione che unisce parole in rima a illustrazioni che, su richiesta, possono essere personalizzate secondo quattro formule diverse“.
“Il progetto ha una sguardo internazionale – ha specificato il fumettista – e la campagna sta andando molto bene con un largo successo di pubblico, soprattutto americano. Siamo estremamente soddisfatti. Per noi, questa, è già una vittoria e rispecchia pienamente lo spirito che muove tutto il lavoro della nostra neonata etichetta editoriale. “Inkdrop Studio” è un progetto che guarda al mondo delle piccole produzioni con l’obiettivo primario di far raggiungere ad ogni opera il massimo successo possibile. Ogni autore ha un pubblico diverso. Quello che cerchiamo di fare è trovare, per ognuno, il proprio interlocutore di riferimento”.
“Siena è una città molto creativa – ha concluso Marotta – siamo entusiasti e orgogliosi che il nostro lavoro possa partire da qui. Siamo circondati dai giusti stimoli e da un’energia straordinaria. Nel nostro territorio ci sono grandi artigiani che abbiamo voglia di coinvolgere nei nostri progetti. Da qui possiamo raggiungere il mondo, basta avere la giusta visione”.