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Torna Bright-Night, la ‘Notte dei ricercatori’ organizzata dall’Università di Siena e dedicata al maestro della divulgazione Piero Angela

Tutto pronto per l’undicesima edizione di Bright Night, la notte dei ricercatori in Toscana, dedicata quest’anno, simbolicamente, alla memoria di Piero Angela, che nel 2019 ricevette dall’Università di Siena la laurea honoris causa in Strategie e tecniche della comunicazione. L’iniziativa europea, volta a valorizzare la ricerca universitaria, si svolgerà il 30 settembre in tutta la provincia senese, con più di 120 iniziative programmate.

“Abbiamo ritenuto impossibile non ricordare Piero Angela, che ci ha lasciato poco più di un mese fa, perché io credo che gran parte dell’attività della notte dei ricercatori e delle ricercatrici, derivi proprio dall’insegnamento di Piero Angela. – Spiega il rettore Francesco Frati –  cioè che è necessario avvicinare i cittadini alla scienza e la scienza ai cittadini”.

Gli eventi in programma sono molti e sono facilmente consultabili online, si rivolgono a tutto lo studentato universitario ma anche alla cittadinanza, nel tentativo, come recita lo slogan di Bright-Night, di rendere “la scienza accessibile a tutti” suscitando curiosità, desiderio e fame di conoscenza. Manca all’appello l’ormai famoso e tradizionale ‘concertone’ in Piazza del Campo, perché, spiega Frati:” Mentre progettavamo la notte dei ricercatori ancora la situazione pandemica non era chiara”. Per questo si è optato per una gestione diffusa, con concerti ed eventi sparsi nelle principali piazze della città e anche in sedi distaccate nella provincia.

Un evento, questo di Bright-Night, che dal 2012 anima il capoluogo senese, fra i pochi a non essersi arrestato nel biennio 20-21, e che per la sua realizzazione vede la collaborazione dell’Università di Siena con l’UniStraSi, il Comune di Siena, il Siena Jazz – che si occuperà dell’esecuzione di molti concerti – l’associazione Toscana Life Sciences, GSK e altri ancora.

Tutto comincerà il 30 settembre alle ore 15 con la cerimonia del PHD Graduation Day, durante cui verrà premiato lo scrittore Marco Malvaldi (Membro del CICAP, centro che si occupa di combattere la pseudoscienza) e si concluderà con eventi musicali in notturna. In più, con ‘Aspettando Bright-Night’ sarà possibile assistere, la sera del 29 settembre, al concerto di Isotta Carapelli in Fortezza.

L’assessore all’Istruzione e all’Università Paolo Benini ribadisce l’importanza di eventi come questi per la città: “Se l’istituzione scolastica di cristallizza e dirige la ricerca, senza ascoltare i giovani, più freschi e innovativi, farebbe un errore”, deve quindi esserci maggiore dinamicità e scambio fra la cittadinanza e le università. Mentre Frati, ormai alla fine del suo incarico di rettore: “Vivo questa iniziativa con lo spirito di chi pensa d’aver contribuito a regalare a Siena un evento importante, e ci sarò ancora nei prossimi anni, non in qualità di Rettore, ma parteciperò alla notte dei ricercatori come semplice ricercatore”.

Le interviste al rettore Francesco Frati e all’assessore all’Istruzione e all’Università del Comune di Siena Paolo Benini.

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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