Coach Bassi: “Salvezza meritata, sono orgoglioso del traguardo”

Avvicinamento alla ventiseiesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West nella quale la San Giobbe sfiderà, domenica 26 marzo alle ore 18.00 all’Estra Forum di Chiusi, la Gesteco Cividale. Sarà il secondo incontro della storia tra le due società; al momento è Chiusi ad aver vinto nell’unico precedente, imponendosi per 62-63 in Friuli nello scorso mese di dicembre. Sarà l’ultima giornata della prima fase, quella che darà gli ultimi verdetti riguardanti i piazzamenti per la seconda.

Chiunque uscirà vincente dal match dell’Estra Forum non potrà migliorare la propria posizione in quanto la San Giobbe è certa del Girone Bianco (salvezza garantita e possibilità di playoff), mentre Cividale è aritmeticamente nel Girone Blu, quello che dà garanzia di playoff. La partita, arbitrata dai signori Rudellat di Nuoro (Nu), D’Amato di Tivoli (Rm) e Di Martino di Santa Maria la Carità (Na), sarà visibile con abbonamento su LNP Pass. A presentare il match il capo allenatore dell’Umana San Giobbe, Giovanni Bassi.

Pausa lunga dalla ultima partita giocata. Nel frattempo è arrivata la salvezza matematica.
“Credo che la nostra sia una salvezza meritata e dobbiamo esserne orgogliosi. L’annata è stata senza dubbio complicata, abbiamo avuto tantissimi problemi soprattutto dal punto di vista fisico, non siamo mai riusciti ad essere tutti e abbiamo pagato, a mio avviso eccessivamente, gli errori fatti in estate. Nel complesso sono molto orgoglioso del traguardo e penso lo debbano essere anche i ragazzi”. 

Lo stop ha permesso di recuperare qualcuno? E quanto influirà sul ritmo?
“Il rischio di essere fuori ritmo è alto. Sarà un aspetto da considerare. In queste settimane dovevamo recuperare qualcuno, ma da questo punto di vista non siamo mai tranquilli, anzi, sempre con le antenne dritte sulla questione infortuni. Abbiamo recuperato qualcuno, perso altri; è così da metà agosto ad oggi quindi niente di nuovo. In ogni caso ci siamo allenati nel miglior modo possibile, ma tenere la concentrazione alta in venti giorni di stop non è pensabile. In più la partita di domenica sarà senza dubbio prestigiosa ma non inciderà sulla classifica. Detto questo, i ragazzi sono seri e sono convinto che scenderanno in campo per giocare con intensità”.

Di fronte Cividale. Un test per la seconda fase?
“Cividale ha fatto e continua a fare un campionato straordinario; grande qualità, organizzazione, giocatori che settimana dopo settimana sorprendono e alzano il proprio livello. Ma con un allenatore come Pillastrini non dovevamo aspettarci niente di diverso. Per noi un bellissimo test in vista della seconda fase”. 

Che partita dobbiamo aspettarci? Punteggio base come all’andata oppure il contesto influirà?
“Penso che entrambe le squadre giocheranno leggere e di conseguenza le strade possibili sono due: o le percentuali si alzeranno in maniera incredibile, o la poca concentrazione genererà palle perse banali. Penso che per la serietà che contraddistingue entrambe le formazioni, ci sarà grande attenzione. Magari un uso dei minutaggi diverso dal solito”.

Squadra cambiata rispetto all’andata, ma sempre di alto profilo. Cosa dire dei friulani?
“Una squadra organizzata che fa del gioco corale in attacco e difesa il marchio di fabbrica. Sono molto bravi in fase offensiva ad avere pazienza anche a ridosso dei ventiquattro secondi e a mantenere calma e lucidità per trovare le soluzioni migliori. In più hanno potenzialmente un protagonista diverso per ogni domenica. Sarebbe riduttivo definirli con i singoli; Cividale è veramente una squadra se non la squadra con la s maiuscola per gioco di insieme”.  

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