Niente lectio magistralis sulla Costituzione per un cambio dell’ultima ora, oggetto di polemiche

Una lectio magistralis sulla Costituzione, materia per la quale era stato invitato a Colle Val d’Elsa, al Liceo Volta, il professor Ugo Mattei.

Che si sarebbe dovuta tenere sabato 25 marzo presso l’Auditorium del Liceo Alessandro Volta, come da comunicato n. 286 del 21.03.23, firmato dalla dirigente Lucia Papini, dalle ore 11.20 alle 13.20, dedicata alle classi quarte e quinte, e valida come attività di educazione civica.

Il giurista si è trovato con la lezione annullata a pochissimo tempo dalla stessa, per volontà della direzione scolastica.

Mattei, professore di diritto internazionale all’Hasting College of the Law dell’Università della California a San Francisco, e di diritto civile all’Università di Torino, già famoso per aver promosso i referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici nel 2011, si è recato lo stesso a Colle, per parlare con gli studenti.

“Avrei dovuto fare una lezione sui diritti costituzionali – dichiara Ugo Mattei – la preside, evidentemente subendo pressioni, ha ritenuto di non darmi la parola per la mia lezione. In Italia vige il diritto di libera espressione: nel mio caso è stato fatto un processo alle intenzioni, pensando che volessi parlare di chissà quale altro tema”.

“Mai avrei pensato di trovarmi in situazione in cui viene negata libera espressione – ha dichiarato una insegnante presente – non è così la scuola che conoscevo”.

“Sembra una prova tecnica di fascismo, che viene fatta dalle solite persone che fanno dell’antifascismo la loro bandiera – ha continuato Mattei – in Italia c’è il mondo della verità sovvertita. Un docente mi ha chiesto se ero autorizzato a parlare in pubblico spazio. Dimostrando il livello di ignoranza costituzionale grave in cui è caduto il nostro paese”.

Il costituzionalista era arrivato a proprie spese a Colle val d’Elsa, e ha voluto sottolineare il proprio disappunto.

Riuscendo a dividere la città in due: oggi sui social la discussione è accesa, con la cittadinanza divisa a metà tra chi avrebbe voluto che il Professore parlasse e chi invece è d’accordo sulla non opportunità, in quanto Mattei avrebbe ritenuto nei mesi passati non costituzionale il Green Pass.

In difesa di Mattei si è schierato il circolo di FDI di Colle: “denunciamo pubblicamente, e lo faremo nelle sedi istituzionali previste, l’abitudine a imporre il pensiero unico – ha scritto Fabio Strianese in una nota – A pochi chilometri da Colle, si permettono parole offensive addirittura a un rettore universitario, mentre a Colle si toglie la parola al professor Ugo Mattei. Siamo in attesa che il sindaco chieda scusa al professore Mattei, e che l’amministrazione prenda le distanze dall’operato della direzione scolastica”.

Insomma una lezione che non si è tenuta, ma che continuerà a far parlare di sè ancora a lungo.

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