“Mi accontenterei di raggiungere lo stesso risultato del 2019 nel 2021”

“Mi accontenterei di raggiungere lo stesso risultato del 2019 nel 2021”. Giovanni Atzeni detto Tittia è uno dei volti pieni di speranza e di voglia di fare di questa città. Con lui Gazzetta di Siena ha fatto una chiacchierata a tutto tondo, dal passato al presente al futuro alla fine di un anno diverso che però non lo ha colto impreparato ma che ha lo trovato “sempre sul pezzo”. 

Un botta e risposta che spazia dai lavori anticipati del protocollo equino, agli equilibri in Piazza del Campo fino al futuro di scuderia Atzeni, il giovane Mattia. Alle spalle un 2019 incredibile, si approccia al 2020 iniziando subito con una vittoria, da allenatore ed allevatore di Umatilla al Palio di Buti.

Poi l’emergenza sanitaria lo costringe ad un cambio repentino dei suoi piani e dai pantaloni di velluto passa alle vesti di allevatore, proprietario ed allenatore di angloarabi e purosangue di successo.

Una scommessa per il ragazzino che nato in Germania,  tornato a Nurri da ragazzino, appena adolescenete era approdato alla corte di Trecciolino.

Oggi con 7 vittorie a Siena, più le vittorie nei Palii fuori dalle mura ed un rispetto guadagnato sulle piste degli ippodromi di mezza Italia. Tittia guarda al 2021 con un solo grande sogno, che poi è il suo augurio a tutta la città, ritrovarsi prima possibile a pesticciare il tufo. 

L’intervista completa a Giovanni Atzeni detto Tittia, curata da Elonora Mainò. Immagini di Luca Barbagli.

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