“Chiediamo progetti condivisi che abbiano la capacità di coinvolgere tutta la comunità locale”

L’associazione Tertium Datur, attraverso dei post su Facebook, ha illustrato le sue proposte sulla scuola affinché nessuno sia “Just Another Brick in the Wall”.

“È vero che è lo Stato che costruisce il sistema scolastico e garantisce il rispetto dell’articolo 34 della nostra Costituzione, quello che regola il diritto allo studio – afferma Tertium Datur -. Tuttavia le competenze degli Enti locali in materia sono molto vaste, nello specifico per ciò che riguarda la scuola dell’obbligo. Una scuola dell’obbligo che funzioni ha bisogno di un Comune che funzioni e che metta il sistema scolastico locale tra le priorità del suo governo. Occorre precisare la differenza che passa tra insegnante di sostegno e personale di supporto ai bisogni educativi. La gestione degli insegnanti di sostegno è di esclusiva pertinenza dello Stato, come del resto accade per tutto il personale docente”.

“La condizione di fragilità però ha molteplici aspetti ed è riduttivo legarla esclusivamente a problematiche di tipo fisico o mentale, risolte con molte difficoltà dagli insegnanti di sostegno all’interno della scuola – continua Tertium Datur -. Esistono delle fragilità che non possono essere certificate ma che esistono e sono reali: lo svantaggio socio-culturale ed economico, la solitudine, i bisogni affettivi disattesi, la difficoltà di inserimento in un contesto nuovo ed estraneo. In questo settore possono e devono intervenire gli Enti locali creando spazi di aggregazione, di supporto all’attività educativa, di rinforzo psico-affettivo, con personale specializzato, non volontario ma retribuito”.

“Nell’ambito dell’educazione ambientale la collaborazione fra Enti locali e scuola avrebbe grandi potenzialità – conclude Tertium Datur -. Chiediamo progetti condivisi che abbiano la capacità di coinvolgere tutta la comunità locale e di promuovere modifiche nel comportamento nell’ambito di sviluppo sostenibile, utilizzo delle risorse naturali, rispetto dell’ambiente, smaltimento dei rifiuti, etc. L’investimento di energie sull’educazione ambientale è una delle strade da percorrere per modificare la relazione che passa fra l’uomo e la natura, in modo che tutti acquisiscano la consapevolezza del loro ruolo all’interno dell’ambiente”.

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