Il Priore della Torre Antonio La Marca: “Il Minimasgalano è una palestra per i ragazzi che un giorno saranno in Piazza come alfieri e tamburini”

Torna il Minimasgalano. La Manifestazione per giovani Alfieri e Tamburini era stata l’unica attività legata al Palio ad andare avanti nonostante la pandemia, anche se si era svolta con modalità diverse dal solito. Adesso però anche questo appuntamento del calendario paliesco potrà finalmente tornare nella sua veste originaria. Nella sala della vittoria della Contrada della Torre è stato presentata l’opera che andrà in premio alla Comparsa vincitrice, realizzata da Stefano Carlucci e dal laboratorio VitraShop e offerta dal Corpo di polizia municipale di Siena.

“Quest’anno la Manifestazione si svolgerà nei modi consueti – afferma il Priore della Torre Antonio La Marca -. Ci troveremo in Salicotto, poi ci sarà la sbandierata in Piazza del Campo e infine la cena. Si ritorna a quella che è la nostra tradizione. E’ un’attività che fa parte a pieno titolo del calendario contradaiolo. Diventa quasi una palestra per i ragazzi, che tra pochi entreranno in Piazza come alfieri e tamburini. E’ stata realizzata un’opera bellissima, è un piacere che sia stata apprezzata. Abbiamo un rapporto stretto con la polizia municipale”.

Insieme al Priore La Marca e al sindaco di Siena Luigi De Mossi, era presente anche il comandante della polizia municipale, Marco Manganelli: “E’ un legame che parte da lontano, siamo presenti in città da metà ottocento – afferma Manganelli -. Siamo orgogliosi di aver donato quest’opera alla Contrada della Torre, siamo nella convinti di aver fatto realizzare qualcosa che rimarrà per la città. E’ una bellissima opera e faccio i complimenti ai Carlucci”.

Un minimasgalano che sarà quindi effettuato nel segno della ripartenza: “E’ l’unica manifestazione che è rimasta intatta anche negli anni bui del Covid – ha sottolineato Aldo Gessani, presidente del Gruppo Piccoli della Torre -. E’ stato un colpo per tutti tre anni fa vedere le persone anziane che guardavano le bandiere con gli occhi lucidi. E’ stato un anno di shock, senza Palio e senza giri. Noi siamo andati avanti e siamo pronti. Finalmente torniamo a fare la merenda con tutti i bambini, ci è mancato moltissimo”.

Le interviste integrali ad Antonio La Marca, Marco Manganelli e Aldo Gessani

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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