Il segretario del Partito Democratico non ha preso parte all’incontro perché si trovava a Bologna per un impegno con Mario Draghi

Tutti contro Letta. Si è trasformato in questo il confronto organizzato da Confagricoltura che si è svolto oggi presso il residence Borgo San Luigi, a cui erano invitati tutti i candidati alle elezioni suppletive del prossimo 3 e 4 ottobre. Soltanto tre quelli che hanno partecipato: Aurigi (Italexit), Rizzo (Partito Comunista) e Marrocchesi Marzi (Centrodestra). Oltre al candidato del centrosinistra mancavano Tommaso Agostini (Movimento 3v), Angelina Rappuoli (MNI), ed Elena Golini (Potere al Popolo).

Letta, secondo quanto riferito non è presente perché impegnato a Bologna all’inaugurazione di un’aula universitaria insieme al presidente del consiglio Mario Draghi ed è stato attaccato dai colleghi in maniera decisa.
Sono arrabbiato per la sua assenza, agli eventi su temi che obbligano risposte concrete non si presenta nemmeno – tuona Marrocchesi Marzi – . Lo scempio accaduto al nostro territorio ha un nome e cognome: Partito Democratico”.

Non risparmia critiche anche Rizzo: “Mi sembra di essere in un hotel con porte girevoli – sottolinea – Letta dovrebbe spiegarci il motivo per cui Padoan, da deputato eletto qui, è andato a fare il presidente di Unicredit, che ora vuole prendersi quello che resta di Mps”.
Su quanto accaduto alla banca senese interviene anche Aurigi, che per individuare le origini del disastro fa un passo indietro a Banca 121 e tira in ballo Amato, Bassanini, De Bustis e anche D’Alema.

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