“Lamentiamo questo clima di permanente emergenza che scoraggia la ripresa dei flussi turistici verso l’Italia”

Una perdita di reddito che sfiora il 90%, nell’anno appena concluso, in cui i sussidi ricevuti sono stati del tutto insufficienti. Ed una totale incertezza sulla possibile ripresa lavorativa anche nel 2022.

Queste alcune delle motivazioni che hanno spinto le guide e gli accompagnatori turistici a scendere ancora una volta in piazza a fianco dei ristoratori, oggi a Roma, dove è in corso un presidio ad oltranza in piazza Santi Apostoli e dove c’è anche una rappresentanza delle guide senesi.

“Lamentiamo questo clima di permanente emergenza che scoraggia la ripresa dei flussi turistici verso l’Italia – dicono -. Mentre in altri Stati europei c’è un allentamento delle misure restrittive, qui si assiste ad un continuo inasprimento delle restrizioni e francamente non se ne comprende il motivo. In questo modo si dà l’immagine di un Paese ancora in difficoltà e una conseguente fuga dei viaggiatori verso altre mete.

Contestiamo anche – aggiungono – l’introduzione del Super-green pass per accedere a musei e mostre: non comprendiamo l’utilità visto che comunque gli ingressi sono sempre stati contingentati e nel rispetto di tutte le necessarie misure di sicurezza. Per di più secondo la normativa vigente i musei sono “servizi essenziali” pertanto ne deve essere garantito sempre l’accesso a tutti quanti lo richiedano, purchè in sicurezza.

Quello che chiediamo al Governo – concludono – sono nuove misure di sostegno al reddito, che possano essere accessibili a tutti e di considerare un progressivo allentamento delle misure anti-pandemiche”.

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