Il Rione Falco ha messo a tavola ben 160 commensali, muniti di bavaglio

Un evento alquanto bizzarro, se visto da fuori.

Non per i poggibonsesi, dove la Cena senza posate è una realtà apprezzata da anni.

Nata all’interno dell’Associazione dei Rioni, è un orgoglio del Falco, e anche quest’anno ha apparecchiato per circa 160 persone.

Una vera soddisfazione per il presidente, Michele Cacocciola, ma anche per tutti gli associati che si sono divertiti nello stare insieme.

“La cena consiste nel mettere un bavaglio a tutti, e lasciar mangiare con le mani – spiega Niccolò Bueti, ex presidente e volontario attivo – questo grazie a chi ha creato questo bellissimo evento che nasce con la prima gestione del rione Falco, cui la mia generazione rimane grata”.

Una festa che è di tutta la città: infatti alla cena hanno preso parte cittadini anche degli altri rioni.

Un modo per dire che a Poggibonsi i Rioni non si fanno la guerra, ma solo un po’ di sana competizione durante i giorni del Pigio.

Il ricavato andrà poi a supporto del rione Falco, soprattutto per la sfilata della domenica dopo il Pigio, per aggiudicarsi l’agognato premio Zipolo, che sarà assegnato a chi realizzerà la parata più bella.

Insomma, la vita di una città è fatta anche di questo, ovvero dell’arte del saper stare insieme.

Una vera medicina e un toccasana, contro l’individualismo imperante dei giorni nostri.


RispondiInoltra
Un etrusco con gli occhi puntati sulla Valdelsa. Aperto a tutto quanto si muove nelle città e nei paesi a nord di Siena, per raccontare la vitalità di terre antiche e orgogliose, ma anche dal cuore grande

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