Questa sera il comitato spontaneo dei commercianti di via dei Rossi, con il sostegno di Bruco, Civetta e Giraffa, ha organizzato una serata di street food e musica

Fin dai primi sentori di riapertura successiva al lockdown Siena ha visto abilitarsi ognuna delle proprie contrade in aiuto non soltanto dei propri contradaioli ma di tutti gli esercizi commerciali presenti sul territorio.

Un esempio è quello della collaborazione fra la nobil contrada del Bruco, la contrada priora della Civetta e l’imperiale contrada della Giraffa e i commercianti che insistono sulle vie del proprio territorio.

Via dei Rossi, facente parte di tutte e tre le contrade, è stata percorsa metro per metro dalle dirigenze che hanno subito manifestato la disponibilità a portare aiuti di vario genere agli esercizi commerciali. Da supporti materiali e strutturali alla possiblità di sviluppare iniziative e idee insieme, ciò che ha fatto la differenza vera e propria è stata la capacità informativa in mano alle contrade.

Le mailing list utilizzate normalmente dalle società per tenere informati i propri protettori sono, infatti, state utilizzate questa settimana per promuovere e informare i contradaioli della serata in via dei Rossi e del cambio della viabilità che permetterà alla strada di non essere trafficata dalle 18.30 alle 24 di domani.

Un emozione veder tornare le persone nei nostri giardini e per le nostre vie – ha commentato il pro vicario del Bruco, Luca Principi – L’iniziativa dei commercianti si sposa perfettamente con quella della contrada, che ha organizzato una serie di appuntamenti in cui i ristoratori del territorio e della contrada potranno portare il proprio ristorante nei locali della società”.

“Proprio questa settimana abbiamo il secondo appuntamento con la ‘Pizza in Provenzano’” ha aggiunto il priore della Giraffa, Bernardo Lombardini “che vede la cena preparata proprio dal ristoratore di Provenzano, in un progetto che punta a stare vicini ai commercianti della contrada e del territorio”.

Dopo i giorni del ‘non-palio’ sono in programma appuntamenti per i cenini con i ristoratori del territorio e della contrada anche per noi – ha poi concluso il priore della Civetta, Andrea Bonacci – La disponibilità verso i commercianti è sempre esistita da parte della contrada anche prima dell’emergenza Covid, in questo momento più che mai siamo pronti ad ascoltare tutte le richieste che ci vengono poste. Abbiamo, per esempio, messo a disposizione dei commercianti la rete elettrica della contrada in Via Cecco Angiolieri, così da garantirne l’illuminazione esterna senza costi e senza problemi”.

La serata potrebbe essere una prima prova di qualcosa di duraturo nel tempo, un fiore che possa nascere dalla difficoltà portata dallo stato di emergenza. È proprio questo ciò che si auspicano non solo le contrade ma anche tutti i commercianti della via, che hanno sentito il bisogno di essere più uniti proprio a causa degli eventi legati alla pandemia.

“Avevamo tentato di creare un comitato già da tempo, la situazione ce ne ha offerto la possibilità” ha dichiarato Filippo ‘Filo’ Guerrini, uno dei proprietari dei Du’ Versi.

“L’amministrazione ha accolto la nostra richiesta di chiusura di una via normalmente ad alto traffico – ha aggiunto Davide Patrone, proprietario del Piripì Urban Food – e ci auguriamo che questa iniziativa venga apprezzata dai cittadini, che li invogli a viversi la città e non crei loro alcun disagio”.

La serata in Via dei Rossi vedrà dunque la strada imbandita a festa, con due postazione dj e un duo jazz distribuiti ai vertici e al centro della via e banchetti davanti alle attività, per un’offerta di street food nostrano e non solo. Musica di accompagnamento adatta all’aperitivo e alla cena per dare un’atmosfera quanto più piacevole a tutti coloro che decideranno di partecipare all’inziativa e portare il proprio supporto alle attività.

La serata avrà inizio alle 19 e si concluderà alle 23.30 nel pieno rispetto delle normative ministeriali e delle concessioni dell’amministrazione sul piano della viabilità.

Speriamo che la serata vada nel miglior modo possibilie.” un augurio che tutti, commercianti e contrade, si sono fatti “Che possa essere la prima di molte altre iniziative.”

Le interviste integrali a Filippo Guerrini, Luca Principi, Bernardo Lombardini e Davide Patrone

Francesca Bonelli Grisostomi
Scrivere sempre, scrivere nonostante, scrivere e basta. ᴄ̴ᴏ̴ɢ̴ɪ̴ᴛ̴ᴏ̴ sᴄʀɪʙᴏ ᴇʀɢᴏ sᴜᴍ

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