Oggi dovrebbe essere pubblicato il bando pubblico

Dovrebbe vedere la luce nella giornata di oggi il bando per la gestione dello stadio Artemio Franchi. Gli uffici comunali hanno concluso con celerità tutte le operazioni e nelle prossime ore ci sarà dunque il via libera ufficiale. Dal bando partirà quindi l’iter per l’assegnazione della gestione dell’impianto comunale.

“Il bando è pronto – ha spiegato l’assessore allo sport Paolo Benini – lunedì sarà approvato in via definitiva il capitolato, ci saranno solo alcuni piccole modifiche, una rilettura di alcuni aspetti, ma in sostanza il documento è pronto per la pubblicazione da parte dell’ufficio gare e appalti”. Sarà lo strumento con il quale verrà affidata la gestione (e anche la manutenzione) dello stadio, che rimarrà di proprietà pubblica. 

L’attuale gestione dello stadio è legata a una convenzione siglata a settembre scorso con l’attuale proprietà del Siena, a cui è stato affidato il Franchi, in “forma urgente” con un atto di giunta datato 11 settembre, per far fronte da una parte alla rescissione dell’accordo con la vecchia proprietà, che non ha iscritto la squadra al campionato di serie C, dall’altra per permettere alla nuova proprietà di disputare le gare casalinghe al Franchi. Un atto che prevedeva (oltre all’affidamento del “Bertoni” dell’Acquacalda) un canone di 5mila euro e la concessione fino al 28 febbraio o comunque “fino a individuazione di nuovo gestore”. Per questo risulta necessario predisporre un bando che, tra l’altro, dal fallimento del Siena di Mezzaroma (2014) non è mai stato fatto.

All’interno del bando ci sarà sicuramente la riqualificazione della tribuna coperta e della gradinata, per un investimento previsto di un milione e duecento mila euro. Lavori per i quali la giunta ha approvato il progetto definitivo, contenuto nel piano triennale dei lavori pubblici e che ha permesso di conservare l’attuale capienza a 15mila posti. Nell’ultima seduta della giunta, infatti, è arrivato il via libera al progetto definitivo dei lavori di consolidamento statico ed adeguamento sismico della tribuna coperta in cemento armato e della gradinata in cemento armato dello stadio comunale “A. Franchi”, per una spesa complessiva presunta di un milione duecentomila euro. Progetto che era necessario prevedere e approvare, ma che poi dovrebbe essere in carico alla società che si accollerà la gestione dello stadio.

Per quanto riguarda l’assegnazione dello stadio non si dovrebbe andare oltre i dieci anni, ma questa è ovviamente legata alle normative di legge e a tutta una serie di parametri da dover rispettare. Diverso è infatti il discorso legato alla riqualificazione dello stadio stesso e dell’area limitrofa, nel programma presentato dall’attuale proprietà dell’Acn Siena al sindaco Luigi De Mossi l’estate scorsa, in fase di assegnazione del titolo sportivo. La holding Berkeley Capital che ha in mano il calcio bianconero sta lavorando a un progetto ampio, per il quale ha coinvolto anche alcuni professionisti che hanno lavorato con l’Udinese calcio e la riqualificazione del vecchio stadio “Friuli” a Udine.  Il Siena ha parlato allargamento della capienza (attualmente 15mila posti che potrebbero essere portati a 18mila o anche a 25mila), ma si tratta di progetti da mettere sul tavolo in futuro, assieme a una riqualificazione complessiva dell’area, comprendendo anche Fortezza. 

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