Adesso può partire il cantiere dei lavori, ma è una corsa contro il tempo

Si sblocca la vicenda dello Stadio Artemio Franchi. L’Acr Siena ha saldato i professionisti incaricati di redigere il progetto, che è stato consegnato questa mattina al genio civile. Un passo importante, dopo che lo scorso 28 febbraio, data in cui scadeva la proroga concessa dal Comune, sembrava venuto meno ogni spiraglio di riaprire la vicenda.

Adesso bisogna far partire il cantiere dei lavori, una serie di operazioni che non richiederà poco tempo. Qualche settimana fa l’ingegner Sandro Corradi, intervenuto ai microfoni di Siena Tv, aveva mostrato qualche perplessità sull’eventualità che i lavori potessero concludersi entro la data stabilita, agosto 2023: “I tempi sono molto stretti- aveva dichiarato Corradi -, in tutta sincerità non sono molto ottimista. Il Comune si è sempre mosso in modo corretto, ha fatto tutto quello che doveva fare sono preoccupato per lo stadio perché il rischio che non si possa giocare al Franchi lo vedo molto realistico”. Lo scenario che vede il Siena giocare in un altro stadio la prossima stagione potrebbe non essere del tutto scongiurata.

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