L’assessore allo sport risponde ad un’interrogazione del Pd: “Non c’è un piano B perchè l’intervento diretto è già nel piano”

Continua a tenere banco la questione relativa ai lavori allo Stadio Artemio Franchi. Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha presentato un’interrogazione sullo stato dei lavori, sul futuro dello stadio e sui piani dell’amministrazione comunale, a cui è seguita la risposta dell’assessore allo sport Paolo Benini.

La lettera di risposta è stata pubblicata dall’ex sindaco di Siena Bruno Valentini sui social: “Dalla lettera dell’assessore – afferma l’ex sindaco – emerge che c’è nebbia assoluta sui lavori di messa in sicurezza affidati alla società armena che ha acquisito la Robur assimendo conseguentemente l’impegno alla ristrutturazione. Ed inoltre che il Comune non ha approntato un piano alternativo (piano B) per intervenire in caso di inerzia della società affidataria, nonostante la necessità assoluta di opere senza le quali lo Stadio non sarà disponibile per il prossimo anno. La Giunta non può cavarsela scaricando tutto sugli armeni, preferiti com’è noto ad altri soggetti interessati, che forse avevano il difetto di volersi occupare solo di sport”.

Tuttavia, leggendo la risposta di Benini, i motivi del mancato piano B vengono motivati così: “L’amministrazione comunale – si legge della risposta – ha preso atto della nota con cui l’Acn Siena comunicava gli steps procedurali per i lavori di riqualificazione e adeguamento dello stadio Franchi. (…). L’amministrazione ha chiesto un riscontro documentale sui seguenti passaggi:

  • verbale esito con rilascio parere preventivo della Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo
  • dimostrazione di avvenuto deposito al Genio Civile del progetto
  • copia autorizzazione paesaggistica
  • dati relativi alla ditta individuata per l’esecuzione dei lavori
  • contratto e garanzie richieste alla ditta a tutela del bene pubblico e dei lavori da eseguire
  • crono-programma esatto del cantiere e dei lavori divisi per lotti funzionali
  • accordo sottoscritto e formalizzato con la Palestra di pesistica ai sensi del punto 14.2 del bando di concessione”.

“L’amministrazione comunale – conclude l’assessore nella lettera – non ha approvato un piano B per intervenire direttamente nel caso in cui la società affidataria non realizzi l’intervento in oggetto, in quanto l’eventuale intervento diretto è già nel piano“.

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