«Ci siamo. È arrivato il momento di dirlo ufficialmente, forse a noi prima ancora che a voi. È arrivato il momento di mettere un punto e scrivere la parola “fine” su una storia che è stata una parte di vita personale e collettiva, che non abbiamo timore di definire irripetibile». Comincia così il lungo post di addio con il quale l’associazione The B-Side annuncia la fine della sua esperienza al Sonar. L’auditorium del locale colligiano, di proprietà del Comune di Colle di Val d’Elsa, era chiuso ormai dal 2016 per una serie di interventi necessari per la programmazione della stagione artistica (la scuola di musica con le sale prove è invece sempre stata aperta e lo è tuttora ndr).

«Forse, anzi sicuramente, nei nostri cuori albergava la speranza di potervi dare una notizia diversa da questa. Esattamente opposta. Ed è questa speranza – si legge nella nota – che ci ha tenuti col fiato sospeso per tanto, troppo tempo. Non abbiamo smesso di crederci, mai. Forse addirittura in modo cieco, quando tutto intorno ci diceva invece che il Sonar era un capitolo chiuso. Ma si sa, a volte non si riesce a vedere lucidamente la realtà, travolti dai sentimenti».

«Cosa è stato ed è il Sonar lo possiamo dire noi con voi – aggiunge B-Side -. Una rivoluzione, un big bang, una supernova che ha cambiato le nostre vite e, permetteteci di dirlo, anche tante altre. Per motivi lontani, lontanissimi, dalla nostra volontà ha chiuso il suo ciclo, ha arrestato la sua corsa. Inutile spiegare, rispiegare, come e perché. È finita, e rimane una enorme amarezza, pari al vuoto che lascia. Affettivo certo, ma anche culturale».

Al Sonar, nella provincia senese, si esibivano costantemente artisti di fama nazionale e internazionale, che attiravano centinaia di persone ogni fine settimana da tutta la Toscana. Era un grande polo di aggregazione, luogo di scambio di idee e di incontro tra più generazioni di persone, tutte diverse ma con un unico denominatore comune: l’amore per la musica.

Cosa è successo dal 2016 a ora?

Ripercorriamo alcune tappe. Nel 2016 il Sonar chiude i battenti per la necessità di alcuni lavori. A marzo del 2018 cominciano finalmente gli interventi esterni per la costruzione di una barriera antirumore. Poi tutto fermo fino al 28 agosto dello stesso anno quando, con la determinazione n. 587, l’Amministrazione comunale di Colle di Val d’Elsa non affida le opere restanti. Si tratta dell’ultima parte degli interventi, quella definitiva e decisiva per ottenere il certificato di sicurezza antincendio. Il costo complessivo del progetto è di 28.999,09 euro.

I lavori portati a termine, tuttavia, non sono stati sufficienti per consentire la riapertura. Si è parlato molto della “questione Sonar” in campagna elettorale: praticamente tutti i candidati a sindaco alle scorse elezioni amministrative, nel 2019, hanno dichiaratamente riconosciuto il suo valore sociale e culturale.

A fine luglio, il presidente di B-Side, Michele Petricci, ci ha detto in una precedente intervista: «Avevamo ripreso il discorso con l’Amministrazione alla fine dell’anno scorso, cercando altri posti in cui poter aprire. Abbiamo fatto alcuni sopralluoghi insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Colle Cristiano Bianchi. L’idea era comunque quella di sistemare un minimo la vecchia struttura, una sorta di “temporary Sonar” nell’attesa di trovare un luogo migliore. Su Facebook leggo cifre assurde, commenti di persone che parlano di 700mila euro di investimento… Non è vero, si tratta di cifre ben ridotte. C’eravamo risentiti all’inizio dell’anno nuovo, poi con il lockdown la questione è rimasta sospesa. Mi auguro che si possa riprendere il prima possibile».

Un nuovo inizio

Una fine, sì, che segna però anche un nuovo inizio e una ripartenza. «Cosa ne rimane? Un mondo nuovo, coltivato e cresciuto tra le pareti del capannone di Gracciano, che adesso merita di trovare una nuova isola da esplorare», scrive B-Side alla fine del post. «Noi chiudiamo la porta – conclude -, ma tracciamo, come sempre, una nuova strada. Come, quando, dove e perché ve lo sveleremo prestissimo! Rimanete con le antenne sintonizzate perché ci sono grandi e buone news in arrivo, bella gente!».

Sta per aprire un nuovo locale? Dove? Si chiamerà Sonar?

A quanto pare non resta che aspettare qualche giorno per scoprirlo.

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