Il presidente della Confesercenti provinciale di Siena fa il punto sull’andamento dei saldi estivi in città, analizzando le problematiche che colpiscono i negozianti

Con l’inizio dei saldi estivi lo scorso primo agosto, i negozi d’abbigliamento della città si sono rimboccati le maniche, cercando di recuperare tutto quel tempo prezioso che è andato perso durante la quarantena obbligatoria. A parlarci di come stiano andando gli affari durante questi saldi estivi è stato il presidente della Confesercenti provinciale di Siena, Leonardo Nannizzi.

Nannizzi intervenuto ai nostri microfoni ha analizzato tutte le difficoltà che in questo momento i negozianti della città stanno attraversando. Infatti come ci viene detto dal presidente della Confesercenti provinciale di Siena: “I saldi non sono più quelli di una volta. Già erano cambiati in maniera negativa prima del Covid, adesso ovviamente è tutto più accentuato”.

Nonostante lo spostamento dei saldi ad inizio agosto, Nannizzi fa notare come questo periodo coincida con le ferie dei cittadini senesi e che la mancanza di turismo straniero non riesca a compensare questa perdita. “Sebbene nell’ultima settimana abbiamo notato un incremento del turismo in città, questo flusso, composto per lo più da turisti italiani, non riesce a soddisfare le nostre esigenze”.

“Il problema vero ci sarà a settembre ed ottobre. Questi sono due mesi dove la città di solito è affollata da una clientela molto più spendereccia costituita da turisti americani, inglesi ed orientali che in questo momento non possono raggiungere la città. Dopo questi due mesi, si arriverà ad un novembre già di suo difficile per le nostre attività, quindi la situazione è preoccupante“. Questa l’analisi di Nannizzi sui mesi che verranno e che verosimilmente renderanno ancora più difficile la vita ai negozi cittadini.

Inoltre Nannizzi tira una dura frecciata al settore dell’e-commerce che in questo momento rende ancor più difficoltoso il lavoro dei negozianti. Infatti come ci viene detto: “Una fetta di mercato che abbiamo perso è quella che ci è stata sottratta dalle vendite online. A noi ci viene dato il giorno di partenza ed il giorno di fine saldo, mentre l’online vende ogni giorno con sconti ridicoli a cui noi non possiamo competere. Penso ci sia bisogno di rivedere qualcosa per tutelare anche i nostri interessi“.

Le parole di Leonardo Nannizzi.

Le parole di Leonardo Nannizzi presidente di Confesercenti Siena

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