Non solo Perinetti, anche il dg Bellandi e il vicepresidente Belli pronti a lasciare. Probabili cambiamenti anche nella proprietà. A rischio il progetto immobiliare legato allo stadio

Si prospetta un Natale esplosivo in casa Robur. Ieri sera, dopo che è arrivata la sesta sconfitta consecutiva, è immediatamente rimbalzata l’indiscrezione dell’addio di Giorgio Perinetti, una notizia che ha destato molto scalpore tra i tifosi bianconeri. Ma le sorprese non sono finite. Secondo quando emerso nella notte, l’addio del ds sarebbe solo la punta dell’iceberg. Sarebbe infatti pronta una rivoluzione totale che coinvolgerebbe il direttore generale Andrea Bellandi e il vicepresidente Alessandro Belli, pronti a dimettersi già stamattina.

A questo punto, potrebbe essere l’altro vicepresidente, Vagan Oganyan, a prendere in mano la situazione, anche se non sarebbero da escludere alcune ripercussioni sulla proprietà. Secondo quanto filtra, l’attuale proprietario del Pisa, il magnate americano di origine russa Alexander Knaster, potrebbe in qualche modo entrare nella gestione del club. Se così fosse, l’intera operazione messa in piedi dalla holding armena nelle ultime due stagioni potrebbe subire uno stravolgimento e perciò anche il progetto immobiliare legato alla ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi verrebbe messa in forte discussione. Ovviamente, in questa situazione di incertezza, anche l’arrivo di Bisoli sulla panchina bianconera sarebbe a rischio. Ma al momento è d’obbligo usare il condizionale, sono ore caldissime per la Robur, si profila una rivoluzione molto profonda. Non resta che aspettare nuovi sviluppi.

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