“Mi preoccupano i blackout di questa squadra”

Un Siena spento che cade in casa contro il Grosseto. Seconda sconfitta consecutiva dopo quella in trasferta a Lucca. Il Siena era passato in vantaggio grazie al gol di Terzi al decimo della ripresa. Dopo nemmeno 5 minuti il Grosseto ha pareggiato e nel finale sono arrivati anche i gol del 2-1 e del 3-1. Un Siena che dettato legge per circa 60 minuti ma che dopo il gol preso non ha reagito ed è caduto clamorosamente.

“Mi prendo tutte – afferma Maddaloni – le responsabilità, è colpa mia. Quando una squadra perde in casa è colpa dell’allenatore. Ho difficoltà a spiegare come abbiamo perso questa partita. Nel primo tempo abbiamo comandato il gioco senza concedere niente al Grosseto. Nel secondo abbiamo fatto gol e all’improvviso la squadra si è persa. La partita era nelle nostre mani, non so cosa sia passato nella testa dei ragazzi. Sono dei blackout che questa squadra non ha fatto solo con me. Oggi però dobbiamo stare zitti, lavorare e chiedere scusa ai tanti tifosi che sono venuti allo stadio. Mi preoccupa questa cosa dell’aspetto mentale. Lo avevo già detto contro l’Olbia, la mia paura è che questi blackout ogni tanto ci sono e vanificano tutto quello che di buono facciamo. Non voglio giustificare nessuno, a partire da me. I giocatori devono migliorare questo aspetto ma la responsabilità è mia. Mi dispiace perché se vedessi la mia squadra in difficoltà potrei dire tante cose, ma sono sconcertato: abbiamo fatto la partita e abbiamo perso 3-1. L’unica cosa che possiamo fare è chiedere scusa. Non mi voglio chiedere se la società ha fiducia in me, io devo solo a gestire il gruppo. Voglio risolvere questo aspetto e la dirigenza farà le sue valutazioni. Caccavallo è entrato e si è stirato dopo cinque minuti. Prima della partita ho perso Varela e Paloschi. Conti ha la mononucleosi quindi sono rimasto solo con Karlsson. Non avevo nessuno per poterla cambiare. Dobbiamo ripartire da quella bella prima parte di gara”.

Il prossimo appuntamento della Robur sarà domenica prossima ad Ancona. La squadra riprenderà gli allenamenti Lunedì e saranno valutate le condizioni di Varela, Paloschi e Caccavallo. Una debacle clamorosa quella di stasera contro una squadra che in tutto il campionato aveva segnato solo 7 gol.

“Le differenze tecniche – sostiene Magrini, allenatore del Grosseto – fra le due squadre sono notevoli. il nostro obiettivo era quello di limitare il loro gioco e stare coperti per evitare problemi ma nel primo tempo abbiamo subito molto. Loro hanno segnato subito e la gara sembrava segnata. Siamo stati bravi a reagire, abbiamo trovato il gol del pari quasi subito e da lì è stato tutto più semplice. Nel primo tempo ci siamo fatti schiacciare troppo ma nel secondo abbiamo cambiato qualcosina e siamo riusciti a costruire la vittoria. Dobbiamo continuare a pensare che se vigliamo ottenere dei risultati dobbiamo riacquistare la fiducia in noi stessi. Nel mercato di gennaio dovremo intervenire, adesso vorrei trovare più continuità”.

Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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