Ecco le parole del nuovo presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus – Aps sezione territoriale di Siena Massimo Vita

Lo scorso 16 luglio, nella sede di via Cavour, è stato rieletto presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti onlus – Aps sezione territoriale di Siena, Massimo Vita. Il neo presidente che nella lontana primavera del 2015 aveva lasciato il comando della sezione senese, torna in città per occuparsi in maniera più stretta ed efficace di tutti gli associati dando una mano in modo diretto a tutti coloro che ne fanno parte. Nell’intervista che ha rilasciato ai nostri microfoni, ci spiega molti degli aspetti che ha interessato la sezione senese dell’Uici in quest’ultimo periodo.

“Il primo grande problema che abbiamo riscontrato durante il periodo del lock down – dice Vita – è stato quello di stare vicino alle persone. Infatti la popolazione dei nostri soci è composta dal 75 per cento da over 70 che non conoscono le nuove tecnologie. Per questo motivo ci siamo inventati un sistema telefonico dove tutti i giorni ci trovavamo insieme per parlare degli argomenti più diversi”. Sempre Massimo Vita parlando delle difficoltà che hanno colpito la propria comunità aggiunge: “Lei pensi cosa significa per una persona non vedente il distanziamento sociale. Noi viviamo attraverso il contatto fisico, i bambini per imparare hanno la necessità di toccare ciò che li circonda. Fortunatamente, in collaborazione con tante altre associazioni di volontariato sul territorio, siamo stati in grado di restare vicino a tutti senza lasciare nessuno indietro“.

Parlando invece delle relazioni con le forze politiche cittadine, in vista delle prossime elezioni regionali, Vita asserisce che le problematiche riguardanti le disabilità in campagna elettorale non vengano quasi mai trattate. Infatti come egli stesso ci dice: “Noi abbiamo chiesto come federazione delle associazioni delle disabilità, un confronto con i candidati, per parlare di problematiche che ci assillano da tempo ovvero la vita indipendente, la legge sulla non autosufficienza, l’assistenza domiciliare e la grande problematica dello spostamento delle persone. La cosa che ci dispiace è che tranne in alcuni casi come l’invito che ci è stato rivolto dal Partito Democratico, gli altri li stiamo ancora aspettando. Purtroppo devo ancora denunciare ancora una volta la scarsa risposta delle amministrazioni locali. Abbiamo fatto una serie di richieste al comune di Siena per le attività che riguardano la nostra associazione, ma non abbiamo mai avuto una risposta. C’è bisogno di un maggior coordinamento con le associazioni delle disabilità”.

Le parole di Massimo Vita presidente Uici Siena

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