Il sindaco Luigi De Mossi: “È stata una decisione unitaria di tutto il Consiglio Comunale, non è una concessione ma un riconoscimento”

Alla presenza dei consiglieri comunali e delle autorità cittadine e regionali, durante la seduta odierna di martedì 28 marzo del Consiglio Comunale, il sindaco di Siena Luigi De Mossi e il Presidente del Consiglio Comunale Marco Falorni hanno consegnato una pergamena celebrativa della Cittadinanza al Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Lamberto Giannini.

Il presidio della Questura di Siena ha da poco compiuto il primo secolo di vita, e nelle motivazioni per il solenne conferimento si legge che “L’encomiabile sacrificio quotidiano per la sicurezza dei cittadini, il coraggio sempre dimostrato con sprezzo del pericolo hanno consentito recentemente di raggiungere alcuni importanti traguardi nella lotta alla piccola e grande criminalità che opera nella città di Siena. Gli sforzi profusi dagli operatori di Polizia, sia negli anni della pandemia, sia ora con il continuo ed instancabile impegno, a fianco dei cittadini, sono tesi a mantenere le migliori condizioni di vita comunitarie”.

Proprio agli anni della pandemia si rifà Giannini durante il suo discorso alla presenza del Consiglio Comunale, ricordando che due terzi delle forze di polizia fra 2022 e 2022 hanno contratto il Covid e che venti agenti sono morti per questo, ma “Sono io che devo dei ringraziamenti alla città, – ha detto il Capo della Polizia – perché questo riconoscimento è veramente importante ed è simbolo della bontà del lavoro svolto. Inoltre, non posso che ringraziare tutte le donne e uomini della polizia di stato che, lavorando con abnegazione e mettendosi al servizio della cittadinanza, hanno meritato questo riconoscimento. Siena è una realtà importante, una delle perle del nostro paese. Venendo qui la bellezza e la storia si percepiscono immediatamente, come pure un senso di sacralità. E questi sono beni da tutelare con il massimo sforzo e attenzione”.

“Un grande segnale di vicinanza fra la città, la comunità senese e l’istituzione della Polizia di Stato. – Ha sottolineato il questore Pietro Milone, presente alla cerimonia, che precisa – dal mio insediamento ho cercato di avvicinare la Polizia alla città, ed in questo senso vanno letto iniziative come ‘Cresci consapevole’ nelle scuole e la grande campagna antitruffa fatta nelle Contrade. Vicinanza è stata anche quella che ci ha permesso di portare la Fanfara al Palio, ed io voglio continuare in questo cammino”.

“Questa decisione è stata una volontà precisa e unitaria di tutti i consiglieri e di tutta l’amministrazione, per una giusta e alta attestazione di stima e gratitudine nei confronti della Polizia di Stato che ha dimostrato grandissime attenzioni e vicinanza ai cittadini di Siena e alla popolazione tutta. Non si tratta di una concessione ma di un riconoscimento. – Ha detto il sindaco Luigi De Mossi – a tutta la Polizia di Stato, al Capo Lamberto Giannini, al Questore di Siena Pietro Milone e agli operatori tutti va il mio personale ringraziamento per quanto fatto quotidianamente durante il mio mandato amministrativo, per la piena collaborazione in anni che sono stati molto complicati, ma nei quali ho sempre avuto un dialogo fattivo e costruttivo al servizio di Siena”.

Le interviste complete a Luigi De Mossi, Lamberto Giannini e Pietro Milone.

Eleonora Rosi
Sono una giovane studentessa della facoltà magistrale di Lettere, maremmana di nascita, ho lasciato l'Argentario da quattro anni per vivere e studiare a Siena. Mi interesso di politica, ambiente e attualità, con il proposito di capire e raccontare la cronaca di un territorio tanto antico e ricco di storia quanto vivo e vitale come quello senese.

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