Guberti: “Questa squadra ha un grande cuore, non deve essere criticata”

Al termine della gara contro la Virtus Entella mister Gilardino si è mostrato soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. E’ stata una vittoria meritata; il Siena ha sempre tenuto il pallino del gioco e ha creato, soprattutto nel secondo tempo, diverse palle gol. A risolvere la partita è stato un rigore realizzato da Nacho Varela sul finale.

“Partita equilibrata – sostiene Alberto Gilardino – nel primo tempo, nel secondo abbiamo avuto coraggio, grande spinta da parte di tutti siamo stati decisi e l’abbiamo sbloccata.E’ stata una prova di carattere, abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo. In alcune situazioni dobbiamo essere più lucidi. Mi sono arrabbiato un paio di volte con Pezzella che è un giocatore importante per noi ma deve crescere; ha fatto comunque una grande gara. Questa squadra ha una grande dote, sa soffrire in silenzio; non prendiamo gol. Ha fatto una partita importante Disanto, ha messo tanta corsa e velocità. Ha lavorato in fase difensiva, ha dato tantissimo, può solo crescere. E’ normale che siano dei momenti in cui non riesci a vincere; si cresce imparando dagli errori. Questa squadra ha le palle e ha grande voglia di mettersi in gioco. Karlsson ha bisogno di giocare e deve darci una mano.”

Il Siena rigioca martedì ma dovrà fare a meno di Paloschi e di Terigi. Il primo ha un problema al polpaccio e probabilmente resterà fuori per diverse giornate; il secondo è uscito malconcio dalla partita di questa sera e saranno valutate nei prossimi giorni le condizioni del difensore.

“Nell’ultima settimana sono state dette tante cose – afferma Stefano Guberti – che non mi sono piaicute. Sentire troppa pressione su questa squadra non è positivo, non ci possiamo paragonare ad altre squadre. Sappiamo di dover fare piccoli passi; partita dopo partita. Vogliamo fare un campionato importante ma alcune squadre sono davanti a noi per tanti motivi. Quello che mi fa piacere è vedere che la squadra si sacrifica; ho visto una grossa unità ed è quello che mi dà fiducia per il proseguo. Non possiamo paragonarci alla Reggiana, abbiamo bisogno di più tempo per arrivare al loro livello. Siamo un grande gruppo e sono convinto che miglioreremo partita dopo partita.”

Lorenzo Vullo
Sono Lorenzo Vullo, un ragazzo di 23 anni, nato a Siena e laureato in Scienze Politiche e relazioni internazionali. Mi piace lo sport, la cultura, la politica e ho molto interesse per le nuove forme di comunicazione. Nel mio breve percorso lavorativo ho uno stage presso la redazione giornalistica di Radio SienaTV.

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