Le parole “profetiche” del tecnico del Siena Gilardino alla vigilia della gara con il Grassina. Poi il rinvio
E’ stato profetico il tecnico del Siena Alberto Gilardino. Oggi pomeriggio, come di consueto alle ore 14, ha tenuto la conferenza stampa nella quale ha presentato la sfida con il Grassina. Appena un’ora dopo, è arrivata la notizia del rinvio della partita per la positività al tampone Covid di due giocatori della squadra che sarebbe dovuta scendere in campo domani pomeriggio al Franchi.
“Come si affronta questa situazione? – ha detto – In serie D ci devono essere protocollo fatti o in maniera giusta, altrimenti è difficile. Chi ha la possibilità deve assumersi le proprie responsabilità in modo che anche questa categoria possa andare avanti. Altrimenti è complicato”. Ed infatti è complicatissimo pensare di andare avanti in questo modo.
Il primo punto affrontato da Alberto Gilardino nella consueta conferenza stampa pre gara era stato il ritorno allo stadio dei tifosi bianconeri. “Credo sia una cosa importante – ha detto il tecnico prima della rifinitura al Bertoni dell’Acquacalda- sia per noi che per i tifosi, anche se lo stadio è aperto in forma ridotta”. Il discorso si era poi spostato sul Grassina, teorico avversario di domani ( con fischio d’inizio ore 14,30). “Abbiamo studiato – ha detto il tecnico del Siena – e li abbiamo visti giocare, non ha dei singoli giocatori che possono fare la differenza, ma è una squadra che sta insieme da tanti anni. Il terzo posto dello scorso anno non è un caso e poi in serie D spesso conta più il gruppo del singolo”.
Sull’infermeria e l’idea di formazione Gilardino ha detto che “Nunes è ancora fuori, lo valutiamo giorno per giorno. Forte e Agnello sono stati recuperati ma si sono allenati poco con il gruppo. Mahmudov non ha ancora completato il tesseramento. Che giocatore è? Ci vorranno ancora un paio di settimane per vederlo allenare in maniera migliore. Non è abituato ai carichi di lavoro del calcio italiano, è un giocatore rapido che calcia bene con tutti e due i piedi ed è una seconda punta. La formazione? Difesa a quattro, valuterò fino in fondo la situazione per capire chi potrà scendere in campo”.
La conferenza stampa di Alberto Gilardino.
