Marcellusi: “Siamo con il mister, facciamo quello che ci dice lui”

A causa della squalifica rimediata contro la Viterbese, mister Gilardino, sempre più a rischio esonero, non ha potuto essere in panchina oggi nel corso della sfida pareggiata contro il Pescara. Al suo posto, in campo come in conferenza stampa, si è presentato il suo vice Vincenzo Caridi: “Dopo la sconfitta contro la Viterbese era importante far vedere una reazione – afferma Cardi -, è stata una buona partita, in undici contro undici abbiamo creato parecchio e lo stesso è avvenuto quando ci siamo trovati in inferiorità numerica”.

“La squadra ha letto le indiscrezioni trapelate in questi giorni – continua Caridi -. Ci dispiace perché in questo modo è stata tolta serenità ad un gruppo che invece aveva bisogno di entusiasmo. È una squadra solida che anche oggi ha saputo soffrire ed ha portato a casa un punto dieci uomini contro un avversario molto forte. A livello di prestazione abbiamo sbagliato solo la sfida di Viterbo, in quel caso abbiamo avuto un cattivo approccio. Abbiamo giocato spesso, siamo partiti in ritardo rispetto alle altre, di lavoro effettivo abbiamo avuto un mese. Questa squadra ha dei grandi margini di miglioramento, ma è normale che vive di emozioni, è importante portare entusiasmo. Siamo a pari punti con il Pescara che ha iniziato prima, non vedo il perché di tutto questo allarmismo. Bisogna aspettare“.

Tra i migliori in campo oggi c’è stato sicuramente Niccolò Marcellusi: “Ho giocato bene ma potevo fare di più – afferma l’esterno, subentrato al posto di Guberti dopo l’espulsione di Mora -. Sono entrato in un momento difficile della partita, ma abbiamo lottato fino alla fine cercando di vincere. Stiamo dando il massimo, non c’è niente che non va per quanto ci riguarda, poi sono gli episodi che decidono le partite, come oggi. Siamo con il mister, facciamo quello che dice lui”.

“È stato un mese lungo – afferma Cristiano Bani, al rientro da un infortunio – ma finalmente sono riuscito a giocare di nuovo. Oggi in parità numerica abbiamo dominato, ma poi la stanchezza e l’espulsione ci hanno penalizzati. Contro la Viterbese abbiamo sbagliato l’approccio, è stato un incidente, ma oggi c’è stata una reazione da grande squadra. Non capisco perché ci sia tanto allarmismo, stiamo dando il massimo e non siamo messi male in classifica”.

Vincenzo Battaglia
Sono nato a Melito di Porto Salvo (RC) e mi sono diplomato al Liceo Classico di Reggio Calabria. Dopo la maturità, ovvero sia più di sei anni fa, mi sono trasferito a Siena, una città che ormai è più di una seconda casa. Qui ho conseguito una laurea triennale in Scienze Politiche e una magistrale in Scienze Internazionali e Diplomatiche. Da sempre appassionato alla scrittura, il mio proposito è quello di raccontare ciò che mi accade intorno in modo obiettivo.

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