Dopo l’intensa giornata di ieri, in tarda mattinata arriva la decisione del sindaco Luigi De Mossi: armeni o Fedeli?

Dopo l’intensa giornata di ieri, con incontri e colloqui, oggi è il giorno decisivo. Si scriverà una nuova pagina di storia del Siena calcio, con il sindaco Luigi De Mossi che, terminate le ultime valutazioni, assegnerà il “titolo sportivo” della società di calcio che dovrà ripartire dalla serie D. L’annuncio è atteso per la tarda mattinata. Il tempo è ormai finito: la federazione ha chiesto (e avrà) una risposta entro la giornata di domani, corredata da tutta la documentazione richiesta.

Il primo cittadino ha ricevuto tutti i fascicoli da chi si è fatto avanti, ha avuto colloqui e incontri: come detto questa mattina farà le ultime valutazioni in base ai progetti, alle richieste della stessa federazione, a quelle dello stesso Comune. Poi la decisione. Dal pomeriggio di oggi, di fatto, la nuova società dovrà mettersi immediatamente al lavoro: rosa, giovanili, femminile, organigramma, organizzazione e quant’altro, secondo i primi punti presentati proprio nei progetti sottoposti al primo cittadino, oltre a tutti gli adempimenti del caso.

La corsa, come sottolineato anche ieri, pare ristretta a due: le opzioni sono quella della Berkeley Capital, la holding della famiglia armena già interessata al Siena di Anna Durio in serie C prima della mancata iscrizione del 5 agosto; quella di Franco Fedeli, ex Sambenedettese, titolare dei supermercati Elite, pronto ad avvalersi della consulenza esterna di Luciano Moggi. Gli altri progetti appaiono più indietro, anche se non ci sono certezze.

In ogni caso oggi si scrive un’altra pagina di storia del calcio bianconero: si riparte per la seconda volta in sei anni dalla serie D, sperando in un disegno che sia solido e ambizioso non solo sulla carta.

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