Stadio “Franchi” e “Bertoni” ufficialmente all’Acn Siena: ecco tutti gli obblighi. La prima squadra a Castellina Scalo, giovanili all’Acquacalda

Concessione degli impianti fino al 28 febbraio del prossimo anno, vista la situazione “d’urgenza”, quindi bando pubblico. E’ l’iter che ha stabilito la giunta comunale di Siena per gli impianti sportivi “Artemio Franchi” e “Massimo Bertoni” che sono stati dati in gestione all’Acn Siena, con una serie di obblighi precisi. Alla scadenza di questa assegnazione si procederà con un bando.

La giunta ha individuato alcune linee di indirizzo per la convenzione da siglare con la Acn Siena fino al 28 febbraio: concessione congiunta dei due impianti; durata fino al 28.02.2021 e comunque fino ad individuazione nuovo gestore; canone concessione 5mila oltre Iva; utenze, manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del gestore; previsione di dieci giornate riservate all’amministrazione; riserva per settore giovanili alla nuova società o altra società in orario 17,00/20,00.

In sostanza “quale gestore in via d’urgenza, fino al 28.02.2021 e comunque fino ad individuazione del nuovo gestore – attesa la necessità di garantire la sicurezza e fruibilità dei luoghi nonché tutte le operazioni di preparazione all’imminente inizio del Campionato di serie D – viene individuata la società sportiva Acn Siena 190 per le necessarie attività in quanto
proprietaria del titolo sportivo”.

Nel documento della giunta si legge peraltro che “il contratto di concessione dello Stadio Comunale “A. Franchi” prevede all’art. 17 che la perdita del titolo sportivo sia causa di revoca della concessione nonché, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, di risoluzione del contratto di affidamento”: il riferimento è alla mancata iscrizione della Robur Siena al campionato dis erie C lo scorso 5 agosto. “La società – scrive la giunta – ha altresì omesso il pagamento dei canoni dovuti all’amministrazione in virtù del
suddetto contratto per gli anni 2018 – 2019 – 2020 per un importo complessivo di 10.980 Iva compresa, omissione che configura la fattispecie di “gravi e ripetuti episodi di inadempimento agli obblighi ed agli oneri assunti” anch’essa prevista dal citato art. 17 come causa di risoluzione del contratto”. “La risoluzione del contratto – si legge ancora – dello stadio A. Franchi comporterà la rescissione del contratto in merito alla gestione del complesso sportivo Bertoni dell’Acquacalda, impianto accessorio allo stadio comunale principale”.

Come sottolineato da Gazzetta di Siena, dopo l’accordo per il settore giovanile, il passo successivo sarà lo spostamento sul campo di Castellina Scalo per gli allenamenti della prima squadra. In questo modo le giovanili potranno usufruire del “Bertoni” per creare un “polo” che comprenderà anche una scuola calcio.

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