Nuova rivoluzione in vista in casa bianconera, possibile (e auspicabile) divorzio da Gazzaev-Pahars: la società al bivio

Questa volta è perfino e ancora più brutta di Badesse. Una vera disfatta a Sinalunga, condita da errori tattici, incomprensibili gestioni della squadra, sbagli tecnici (non giocare per diversi minuti con un 2001 in campo significa o non conoscere le regole o essere completamente nel pallone, ma non quello del gioco del calcio). Così il Siena proprio non può andare avanti e le giustificazioni (errore dell’arbitro sul primo gol della Sinalunghese) non possono proprio bastare. La contestazione dei tifosi è la diretta conseguenza dell’ennesima partita da dimenticare. La società è a un bivio: o cambiare subito, sia dal punto di vista tecnico che agendo sul mercato, o abbandonare qualsiasi velleità di serie C.

La squadra è in confusione, appare senza guida, perfino, a tratti, spaesata in campo. L’undici iniziale è apparso cervellotico, con Zulpa in campo dall’inizio, ma fuori condizione e “non protetto” dai compagni di reparto, Sare largo a destra e Martina che si pestava i piedi con Gibilterra. Anche il sopracitato primo gol della Sinalunghese arriva certo dopo un fuorigioco segnalato dal guardialinee e non fischiato, ma anche da un errore di posizionamento della difesa in mezzo all’area di rigore. Gazzaev in tribuna e Pahars in panchina non hanno saputo rimediare alle “semplici” mosse tattiche del tecnico avversario Marmorini (Redi a destra contro uno spaesato Martina, per esempio), salvo inventarsi Zulpa difensore centrale e Farcas centrocampista, con il pasticcio del 2001 nel mezzo. Il Siena ha pareggiato e “rischiato” anche di passare in vantaggio solo grazie alle individualità, salvo poi crollare sotto i “colpi” di una squadra semplicemente schierata in modo logico e senza idee strampalate.

Per questo, secondo le indiscrezioni raccolte, potrebbe esserci una nuova rivoluzione nel Siena. Gli errori tecnici e tattici palesati questo pomeriggio dalla squadra non possono passare sotto traccia e la società starebbe pensando a un’immediata sostituzione della guida tecnica, oltre ad altrettanti e immediati nuovi arrivi sul mercato (un centrocampista e un attaccante, in particolare). Chiudere subito questa fase appare non più rimandabile dopo il ko a Sinalunga: servono giocatori “di categoria”, da mandare in campo, non giocatori teoricamente bravini (Mahmudov o Zulpa), ma fuori condizione fisica (il secondo non giocava da due mesi) o completamente avulsi dal calcio italiano, pure da quello di serie D, che è fatto anche di fango, lacrime e sangue. Per vincere la quarta serie tutto questo non serve.

Il duo Gazzaev-Pahars ha inanellato tre sconfitte e un pareggio in quattro gare: impossibile pensare di andare avanti così. Le difficoltà comunicative non sono state superate e la squadra in campo é apparsa anche abbandonata a se stessa. Pahars ha deciso di non rispondere alle domande dei giornalisti, ma a fine gara a rimanere senza parole (o quasi, vista la contestazione dei tifosi) sono stati coloro che la gara l’hanno guardata o in streaming o dal vivo.

Al di là del risultato finale, di un campionato ormai quasi compromesso, il Siena non può pensare di proseguire in questo modo. Ne va perfino di mezzo la credibilità di una piazza e si rischia di scrivere altre pagine storiche. In senso negativo.

Già in serata o domani potrebbero esserci novità in questo senso.

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