In programma fino al 26, la rassegna mette al centro la pluralità dei linguaggi artistici

Omaggio al compositore armeno Tigran Mansurian e incontro con lo scrittore Walter Vettori. E’ questo il programma del primo giorno di “Sì Siena, Il linguaggio tra terra e cielo” il festival itinerante in programma fino al 26 settembre in vari luoghi della città.

Il festival, giunto alla sua seconda edizione, rimette al centro la pluralità dei linguaggi artistici, lo scambio e l’incontro tra le cose grandi e le cose piccole, tra il significato e il quotidiano: poesia, musica, danza, arti visive in scena e passeggiate d’autore nella città che lega da sempre la terra al cielo nel segno dei suoi magnifici pittori, scultori, poeti, letterati e musicisti, della sua storia straordinaria.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, a numero chiuso con prenotazione obbligatoria sui siti www.accademiadeisilenti.it – www.toscanalibri.it

Per informazioni scrivere a segreteria.sisienafestival@gmail.com. Sarà garantito il rispetto delle misure anti Covid e in ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, l’accesso alle iniziative sarà consentito solo agli utenti in possesso di Green Pass in corso di validità.

“Sì Siena – linguaggio tra terra e cielo”, con la direzione artistica di Davide Rondoni, è un evento di Comune di Siena in collaborazione con l’Accademia Chigiana, Siena Opera della Metropolitana, l’Associazione Centro Storico Città di Siena e l’organizzazione dell’Accademia dei Silenti.

Gli appuntamenti di giovedì

Ad aprire il festival sarà giovedì 23 settembre alle ore 17.30 nella Loggia della Mercanzia “Il caso Novotnathriller in terra di Siena – Tra Mps e creatività. Ovvero quando la banca aveva un’anima. Incontro con Walter Vettori, presenta Lodovico Andreucci, realizzato in collaborazione con l’Associazione Centro Storico Città di Siena.   

A seguire, alle ore 18,30 nella Loggia della Mercanzia incontro con il compositore Tigran Mansurian; introduce e dialoga con il maestro Mansurian Minas Lourian, direttore del Centro Studi e documentazione della Cultura Armena di Venezia.

Alle ore 21 nella Chiesa di Sant’Agostino“Con anima“, concerto dedicato al compositore Tigran Mansurian e alle radici della tradizione musicale del suo popolo. La selezione delle opere che verranno eseguite da un ensemble dell’Accademia Chigiana di Siena – Quartetto per archi n.2Capriccio, per Violoncello solo, Testament, per Quartetto d’archi, Agnus Dei, per Clarinetto, Violino, Violoncello e Pianoforte, Ludwig Bazil, “Ani” Quartetto per archi n.1, Komitas, Danze armene (trascrizione per Quartetto d’archi) – tracceranno un viaggio alla scoperta di uno dei più importanti compositori armeni di musica classica e colonne sonore di film, Tigran Mansurian: intensità spirituale, tra sacro e profano, stilemi di foggia classica e tradizione folclorica, linguaggi di ascendenza antica e impronta contemporanea. Sempre ancorato al dramma e alla memoria del genocidio del popolo armeno. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia e con l’Accademia Chigiana di Siena.

Il Festival prevede anche due passeggiate d’autore organizzate dal portale Toscanalibri.it e dedicate allo scrittore Federigo Tozzi (venerdì 24 settembre alle ore 15) e a Dante Alighieri (sabato 25 settembre alle ore 15); l’incontro con il filosofo Diego Fusaro su “Libertà o salute? Una vera alternativa?” (venerdì 24 settembre alle ore 18, Loggia della Mercanzia); l’appuntamento con il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati che presenta il suo romanzo “Vita ordinaria di una donna di strada”(venerdì 24 settembre alle ore 19, Loggia della Mercanzia); lo spettacolo “Figlia dell’oro“ con l’attrice teatrale Galatea Ranzi (venerdì 24 settembre alle ore 21, Teatro dei Rinnovati); lo spettacolo musicale della BandaDante, la carovana di Ambrogio Sparagna con Davide Rondoni e l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che incontra, per la prima volta, il cantautore e frontman dei Marlene Kuntz, Cristiano Godano (sabato 25 settembre alle 21, Logge del Papa).

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