“Il sindaco spieghi i motivi del mancato rinnovo del contratto”

Sena Civitas torna a parlare del possibile passaggio di gestione del Santa Maria della Scala da Opera Laboratori a Siena Parcheggi annunciato dal sindaco Luigi De Mossi.

Il 3 giugno Sena Civitas scrisse una lettera aperta, a seguito della annunciata volontà del Sindaco Luigi De Mossi di non rinnovare, come poi ha purtroppo davvero fatto, per ulteriori 5 anni il contratto con Opera Laboratori (capofila di ATI, Cooplat, Itinera, CNS)” dichiara in una nota Sena Civitas.

“Nella lettera mettevamo in dubbio che questa ipotesi potesse perseguire l’interesse economico-culturale della città. Chiedevamo, senza  ottenere risposta, quali fossero i progetti del sindaco. Questo perché, alla luce dei dati pubblici, l’operazione, a nostro avviso, appariva fuori luogo da ogni punto di vista. Infatti, Opera Laboratori, nei cinque anni trascorsi, nonostante il periodo di fermo per Covid, abbinando i biglietti del Duomo/Museo dell’Opera con il Santa Maria della Scala, è riuscita a decuplicare gli ingressi al Sms. Non basta: molti investimenti in strutture e servizi sono stati eseguiti con oneri a carico di Opera Laboratori. Questo senza voler considerare le molte assunzioni fatte di senesi, l’aver dato sede permanente a Siena per l’intero gruppo Opera Laboratori, con possibile crescita futura economico-occupazionale della componente promozionale-contrattualistica-organizzativa”.

“Ma c’è di più – incalzano -. Opera Laboratori, gestendo i maggiori poli museali italiani (Milano, Firenze, Caserta, Pompei, ecc.), nonchè quelli della provincia di Siena (Acropoli cittadina, S. Gimignano, Pienza, Montepulciano, ecc), in abbinata con quelli di Volterra, Cortona, ha reso Siena epicentro di un percorso museale precursore di crescita economica. Su tale linea si possono inquadrare i recenti investimenti sulla ristorazione e sulla ospitalità”.

“Bene. L’alternativa di Siena Parcheggi e Vernice Progetti quale potrebbe essere? Si badi bene, conosciamo le alte professionalità presenti in Vernice Progetti, ma un gruppo che ha esperienza pluridecennale in campo organizzativo-gestionale di grandi eventi culturali, che conta circa 1.000 dipendenti, ha certamente maggiori potenzialità complessive. E la Siena Parcheggi? Come potrebbe migliorare ad esempio il bookshop o la biglietteria che adesso utilizza lo stesso programma acquisti e gestione flussi turistici on line che utilizzano i grandi musei internazionali fra cui il Louvre?”

“Per questo il Sindaco dovrebbe spiegare i motivi del mancato rinnovo del contratto, in quale ambito si inserisce tale decisione e quale progetto ha in mente. Dicevamo questo chiedendo trasparenza, condivisione con il personale e con la città; cioè prima di ogni cambiamento: conoscenza e riflessione pubblica. Invece, come al solito, si sa tutto a cose fatte – in conclusione Sena Civitas si domanda -. Ma il sindaco e i partiti che continuano a sostenere lui e la cerchia dei suoi collaboratori, pensano veramente che il dilagare di questo metodo sia giusto (Istituto Franci, Siena Jazz, Asili e Scuole, Agenzia Welfare, La Meridiana, Opera ecc)? Oggi ci sono circa 50 dipendenti, in gran parte senesi, che attendono di capire che fine faranno perchè molti, in ipotesi concreta, forse si troveranno con contratti peggiori dei precedenti e Siena perderà un importante punto fermo di sviluppo-progetto-capacità gestionale”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui