La nota di Sena Civitas: “Stati generali per Siena”

“Unità come dovere e non come opzione. Governo di tutti non come perdita o rinuncia della propria identità ma come dovere verso il paese, per il bene comune”. Così una nota di Sena Civitas.


“Non la fine della politica ma l’occasione salutare per cambiare – dice Sena Civitas – Proiezione al futuro, richiamo forte ai giovani, alle donne, al mezzogiorno. Responsabilità, progetti, riforme, scuola. Transizioni digitale, ecologica. Sconfiggere la pandemia.
Un’idea di Paese. Di Europa. I temi, nel discorso del Presidente Draghi, ci sono tutti per sbloccare il paese. Qualcuno dovrebbe pensare a come trasferire a Siena questa impostazione. Anche la nostra città ha bisogno di essere sbloccata. Ha bisogno di progetti condivisi. Qualcuno dovrebbe proporre e mettere in moto gli Stati Generali della città, fuori dalla logica ristretta degli amici del sindaco o delle sole forze di maggioranza o di opposizione, bensì una proposta aperta a tutte le componenti politiche della città, che siano presenti in consiglio comunale, con le Istituzioni, con le organizzazioni sindacali e di rappresentanza delle categorie economiche, con tutte le associazioni culturali, di volontariato. Senza escludere nessuno. Ascolto e partecipazione.
Il Sindaco dovrebbe riuscire a mettere il Comune al centro, come promotore e punto di raccolta dello sforzo che la città deve fare per essere in sintonia con il paese”.

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