La giovane fantina ai microfoni di Gazzetta di Siena: “Quando mi alleno solo la persona più felice del mondo. La Provincia è perfetta per farsi le ossa”
C’è un nome nuovo nel mondo dei fantini, è quello di Selvaggia Pianetti, 25 anni, nata a Siena ma residente ad Arezzo. Una decina di giorni da ha fatto molto parlare il suo terzo posto a Pian delle Fornaci e adesso in tanti si chiedono dove può arrivare. La nostra Eleonora Mainò l’ha incontrata durante la diretta della prima Corse di Primavera di Fucecchio, dove lei era presente come spettatrice, e le ha chiesto quali sono le sue prospettive per il futuro. “L’anno scorso sono arrivata alle previsite, ma poi ho avuto un problema di salute importante – racconta Selvaggia Pianetti -. Però adesso sto bene e sono pronta per quest’anno. A Fucecchio mi piacerebbe esserci la prossima volta, il 15 aprile, pensavo di portare Ardeglina. La settimana prossima farò di nuovo Pian delle Fornaci”.
Quella per le corse è innanzitutto una grande passione per Selvaggia Pianetti: “Quando mi alleno all’alba, con il primo galoppo sono la persona più felice del mondo. Bisogna saper montare a cavallo, ma poi c’è un lato umano, che mi sembra sia quello più difficile – spiega -. Non ci sono altri ambienti dove il lato umano incide così tanto, ed è bellissimo. Dopo il Covid stiamo ricominciando a ritrovarci, c’è un’aria di festa. Per i giovani ci sono tanti sogni e speranze e io per ora non sono niente e nessuno. In questa fase la Provincia è perfetta, si mangia la polvere ed è bello“.
Ragazza enigmatica ma trasparente e genuina, la speranza è di poterla presto vedere tante donne correre nei Palii più importanti: “E’ il momento che ci siano un po’ di donne in questo mondo, spero che la mia presenza apra la strada ad altre – prosegue Pianetti -. Non voglio essere vista come una diversa, non devono cambiare le regole. Essere donna mi farà avere strade diverse, ma vedremo come. Al canape sono stata rispettata. Avevo scelto Akida perchè era la cavallina giusta per la prima volta al canape”.
