“Questa battaglia deve vedere unite tutte le forze politiche”

In una nota congiunta, i Consiglieri facenti parte del Gruppo di opposizione Alleanza per la Valdichiana all’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese (ente di cui fanno parte i Comuni di Pienza e Trequanda) intervengono sul tema del deposito dei rifiuti nucleari. Di seguito il comunicato.

“Preso atto dello scellerato progetto di Carta delle aree potenzialmente idonee che individua tra i Comuni di Pienza e Trequanda una zona atta ad ospitare un deposito nazionale di rifiuti nucleari, abbiamo ritenuto di chiedere la convocazione d’urgenza del Consiglio dell’Unione al fine discutere un documento da noi elaborato per affermare la netta contrarietà del Consiglio alla possibile realizzazione di un simile impianto.

Nell’ordine del giorno che abbiamo inviato, non solo si prendono le distanze da tale ipotesi che rappresenta un potenziale rischio per la salute dei cittadini ed un fattore negativo per le attività economiche del territorio, ma si chiede altresì ad ogni membro di coinvolgere le rispettive forze politiche di appartenenza per scongiurare una simile eventualità e di inviare l’atto a tutti gli enti coinvolti (Provincia, Regione, Governo e vertici Sogin)” – continua la nota – “l’ordine del giorno verrà altresì inviato ad ogni singolo Consiglio Comunale in modo tale che ogni Comune faccia sentire la propria voce in maniera decisa e trasversale.

Questa è una battaglia per la tutela del nostro territorio e deve vedere coinvolte, nessuna esclusa, tutte le forze politiche ed i soggetti istituzionali al fine di evitare qualsiasi imposizione cha vada a detrimento della vivibilità di un Comunità unica al mondo”.

Conclude il Capogruppo Gianfranco Maccarone: “siamo convinti  che la nostra richiesta di convocazione di un consiglio urgente trovi riscontro positivo tanto all’Unione dei Comuni quanto nei singoli Comuni e che l’ordine del giorno sia ampiamente condiviso da tutti, nell’esclusivo interesse dei cittadini che chiedono certezze alle Istituzioni.

È il momento di dare segnali chiari senza scendere a compromessi; abbiamo la responsabilità di tutelare e garantire il futuro delle generazioni che verranno”.

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