L’annuncio del leader di Italia Viva in Toscana: “Avanti con Giani”

“Avanti insieme”. Così Stefano Scaramelli, vicepresidente del consiglio regionale e leader di Italia Viva in Toscana annuncia che, nonostante le frizioni fra il presidente del consiglio Giuseppe Conte e Italia Viva a Roma, culminate con l’astensione del gruppo di Renzi durante la fiducia.

“Era il 20 Gennaio dello scorso anno – scrive Scaramelli – . Questa foto mi ritrae insieme a Eugenio Giani il giorno della sua candidatura alla Presidenza della Regione Toscana. La mia lealtà e la mia coerenza di uomo vale ieri come oggi. Poi è successo di tutto. Il covid, lo spostamento delle elezioni, la nostra vittoria, la mia elezione inaspettata e incredibile. La nascita della coalizione, gli impegni presi con i cittadini. I primi tre mesi di governo. Tanti successi, la riapertura della didattica in presenza, le risorse per dottorati, il primo bilancio approvato, la condivisione della gestione emergenza sanitaria, la difesa del medico di guardia, il nuovo centro covid, il no alle scorie nucleari, la discussione du recovery plan toscano, il test genomico gratuito per donne operate al seno, il piano casa, risorse per città termali, risorse per cultura, sport e comuni, l’abolizione clic day, ristori per categorie economiche dimenticate da Roma…e tanto tanto altro”.

“Ieri ci siamo incontrati come vi avevo anticipato -. aggiunge – . L’incontro è andato bene, non tanto per il pranzo, frugale quanto cordiale, quanto perché ci siamo dati fiducia reciproca per proseguire insieme nei nostri rispettivi ruoli. Eugenio Giani, quale Presidente della Regione Toscana e io come Vicepresidente del Consiglio Regionale e Capogruppo di Italia Viva, una delle due forze politiche presenti in Consiglio Regionale. Abbiamo condiviso di affrontare insieme e in modo condiviso anche la questione Mps nelle prossime settimane. Resta qualche distinguo di natura poltica e di principio su alcune questioni, come la modifica dello statuto, naturale che sia, ma la scelta di far prevalere le cose che ci uniscono ai distinguo nasce dal fatto che ci abbiamo messo la faccia al cospetto degli elettori e cittadini toscani. Il rispetto dell’esito delle elezioni sarà l’ancora del nostro agire comune. Adesso, per favore, lo dico ad amici, conoscenti e collaboratori, via dubbi e insinuazioni, abbiamo da lavorare, e tanto, per il bene della Toscana. Stiamo e staremo sempre nel merito delle questioni anche nella differenza di opinioni, da vivere come arricchimento reciproco e mai come un limite. Questa è la Toscana. A noi il compito di rappresentarla.

Del resto lo stesso Scaramelli, prima dell’incontro con Giani, postando una foto dell’autostrada con il bivio Firenze/Roma aveva scritto: “Un incrocio non banale, mai casuale. In particolar modo in queste ore. Trascorsi tre mesi dall’inizio della Legislatura in Regione Toscana, oggi alle ore 12 avrò modo di incontrare il Presidente Eugenio Giani. Una analisi attenta di quanto fatto fino ad adesso, quanto programmato e quanto ancora da fare. Insieme, nel rispetto dei reciproci ruoli, legati dall’impegno assunto al cospetto degli elettori toscani”.

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