Il punto della situazione a Sarteano del sindaco Landi: “Territori sicuri, l’iniziativa ci consegna una cittadina sana. A pandemia finita faremo una grande festa”
“Sospiro di sollievo al termine dello screening “Territori Sicuri”. Tre giornate di impegno e sforzo comune di istituzioni, volontariato e cittadini ci restituiscono un’istantanea di una Sarteano sana e in forma. Ma guai ad abbassare la guardia contro il virus! Distanziamento, mascherina ben indossata, gel sulle mani all’ingresso di ogni attività o ufficio e al rientro a casa, areazione dei locali. Solo così saremo in grado di proteggerci”. Il sindaco di Sarteano Francesco Landi fa il punto della situazione a Sarteano, dove nei giorni scorsi si erano palesati casi di positività al Covid anche nella residenza delle suore del Santo Volto.
“Numeri delle tre giornate – dice Landi – 2249 le prenotazioni eseguite, 2175 i test eseguiti, 2170 i test negativi, 4 i tamponi risultati positivi (2 dei quali risultati negativi al molecolare, 2 ancora in attesa di esito ai quali auguriamo con il cuore esito negativo), 1 solo test nullo, 382 sono stati i minorenni che hanno partecipato allo screening, 1792 i maggiorenni, da 0 a 96 è l’età dei sarteanesi che si sono sottoposti a test (con 31 bambini da 0 a 3 anni a cui va un complimento in più)”.
“Per quanto riguarda la situazione in paese – prosegue il sindaco – sono 22 i casi di positività fra ospiti, suore e operatori che riguardano la RA del Santo Volto, 21 i casi ancora positivi extra RA (ma circoscritti) e sempre 4 i cittadini ricoverati ma sui quali riceviamo segnali di miglioramento. Sono invece 12 le guarigioni avvenute nel fine settimana e questa è la boccata d’ossigeno più importante”.
“Domani darò ulteriori comunicazioni – conclude Landi – sia sulla situazione sanitaria sarteanese sia sull’analisi dei risultati dello screening, dopo un’accurata condivisione con il personale sanitario e il mondo del volontariato impegnato in questi freddissimi giorni ai quali, però, già ho promesso da stasera una festa grande in paese (e al caldo) non appena il vaccino sancirà la vittoria sul nostro unico comune nemico”.
