Domenica 5 dicembre 2021 altre inaugurazioni tra opere pubbliche e riqualificazioni di privati

Domenica 5 dicembre 2021 a Sarteano altro momento di inaugurazioni con i lavori di riqualificazione di Via Goti e l’apertura al pubblico di Palazzo Pio III, dimora che fu di proprietà della Famiglia Todeschini-Piccolmini, casa natale di Francesco Todeschini Piccolomini (1439 – 1503), poi Papa Pio III, oggi trasformato in una raffinata residenza d’epoca grazie all’investimento di privati. 

Il programma

Alle ore 11.00 Santa Messa presso la Chiesa San Francesco; alle ore 12.00 corteo di inaugurazione di Via dei Goti con la partecipazione della Filarmonica di Sarteano; alle ore 12.30 in Via dei Goti n. 15 taglio del nastro della residenza d’epoca “Palazzo Pio III”, che rimarrà aperta alla cittadinanza per l’intera giornata; interverranno, oltre al Sindaco, Francesco Landi, il Vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza, Stefano Manetti, il Parroco di Sarteano, Don Fabrizio Ilari, e gli attuali proprietari del palazzo, Chiara e Guido Petrella.

L’intervento di riqualificazione urbana – concluso nell’agosto del 2020, ma mai inaugurato a causa della situazione sanitaria da Covid-19 – di Via dei Goti (la strada parallela a Corso Garibaldi, a cui si accede dalla Piazza XXIV Giugno, la piazza principale di accesso al borgo) ha impegnato il Comune di Sarteano per circa 450mila euro di risorse proprie. I lavori hanno interessato i sottoservizi ed il manto stradale, che è tornato a vecchio splendore grazie all’utilizzo di tutto il lastricato originale rinvenuto.

Il Comune di Sarteano in questi ultimi anni ha investito più di un milione di Euro nella riqualificazione urbana della viabilità del centro storico, con la riasfaltatura di tutte le strade ammalorate del “paese vecchio” ed il rifacimento in pietra di diverse strade. Oltre Via dei Goti, Via dei Fiori, Via del Mandorlo, Via del Moro.

L’inaugurazione di Via dei Goti sarà anche occasione per la presentazione alla cittadinanza di uno dei palazzi significativi del borgo di Sarteano: Palazzo Todeschini-Piccolomini. Il palazzo, casa natale del Pontefice Pio III che qui vi nacque nel 1439, aprirà le porte ai sarteanesi, e a chiunque vorrà visitarla, dopo un restauro e risanamento conservativo durato quasi quattro anni.L’edificio torna a vivere come relais di grande pregio dove al suo interno sono state realizzate tre ampie raffinate suite. Nelle antiche cantine è stata riportata alla luce una grotta che pare fosse un antico passaggio segreto che conduceva al castello. Nella struttura verrà allestita la mostra permanente dell’artista-orafo sarteanese Mauro Fastelli, che per le sue opere utilizza oro, ferro, legno ai materiali di recupero.

Il borgo di Sarteano, con questo intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio da parte di privati, accresce il numero dei luoghi più significativi sotto il profilo materiale e immateriale della culturaPalazzo Todeschini-Piccolomini si aggiunge al patrimonio culturale già fruibile al pubblico di Sarteano: il Castello, il Cinquecentesco Palazzo Gabrielli, oggi sede del Museo Civico Archeologico di Sarteano e la Tomba della quadriga infernale, la Sala d’Arte Domenico Beccafumi, che custodisce il capolavoro dell’artista, “L’Annunciazione” (1545-46); il Teatro degli Arrischianti (1811-1812), il Museo privato dei “Presepi dal mondo” e l’Ottocentesca Farmacia in stile Impero, in Piazza XXIV Giugno.

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