La decisione è stata presa all’unanimità dall’Ente Autonomo Barbarossa. “Decisione sofferta, ma in forma ridotta è mancare di rispetto alle nostre tradizioni” commenta il sindaco di San Quirico d’Orcia Maramai
Per la prima volta dal 1962, sarà un giugno senza Festa del Barbarossa a San Quirico d’Orcia. Una decisione che l’assemblea dell’Ente Autonomo Barbarossa (Eab) ha preso con voto unanime: le norme sul distanziamento sociale rendono, infatti, impossibile svolgere le tradizionali cene e le feste titolari tra le mura del borgo toscano, insieme a tante altre attività che sono la vera anima della Festa del Barbarossa.
Bisognerà dunque attendere il 2021 per vedere di nuovo i quattro storici Quartieri – Castello, Borgo, Prato e Canneti – animarsi come ogni estate accade da ormai sessant’anni. Le date ci sono già: la Festa del Barbarossa sarà, come da tradizione, a giugno, più precisamente dal 16 al 21.
Il Sindaco di San Quirico d’Orcia e Presidente dell’EAB, Danilo Maramai, commenta così la scelta: “E’ stato difficile, ma sicuramente si tratta della decisione più giusta da prendere. Il Barbarossa rappresenta il momento espressivo della più alta socialità della nostra comunità e proporlo in forma ridotta o con delle limitazioni avrebbe voluto dire mortificare i nostri Quartieri e l’alto valore culturale, storico e sociale della nostra festa. Avrebbe inoltre voluto dire mancare di rispetto alle nostre tradizioni e ai nostri concittadini che fanno della loro passione e della loro identificazione con i propri Quartieri un motivo di orgoglio. Siamo già al lavoro per l’edizione del prossimo anno”