Due giorni per omaggiare la carriera professionale e la persona dell’architetto e paesaggista con al centro il tema del rapporto fra arte, giardino e paesaggio e quello fra uomo e natura

A venti anni dalla morte di Alessandro Tagliolini, architetto e paesaggista, la Fondazione a lui intitolata con sede a San Quirico d’Orcia, organizza oggi e domani una due giorni per omaggiare la carriera professionale e la persona con al centro il tema del rapporto fra arte, giardino e paesaggio, fra uomo e natura.

San Quirico d’Orcia: in questo luogo significativo avvolto da paesaggi straordinari, riprodotti in molteplici immagini che girano per il mondo, vero paese giardino con i suoi Horti Leonini, nacque nel 1973 l’Archivio Italiano dell’Arte dei Giardini. I fondatori, il filosofo Rosario Assunto e lo scultore paesaggista Alessandro Tagliolini che lo diresse negli anni 1973-1980, guardavano al futuro per contribuire alla conoscenza e al recupero dei giardini storici italiani e per il loro studio dal punto di vista estetico, storico e sociale. In seguito il MIBAC istituirà il Comitato Nazionale per lo Studio e la Conservazione dei Giardini Storici di cui Tagliolini è stato membro influente.

A San Quirico è attiva la Fondazione Alessandro Tagliolini. Centro per lo Studio del Paesaggio e del Giardino, che, in occasione del Ventennale della prematura scomparsa del Nostro, intende ricordarlo con due giornate di studio sul tema Arte, giardini e paesaggi a cura di Massimo Venturi Ferriolo; seguirà nel 2022 una Mostra delle sue sculture a cura di Carlo Sassetti. Le giornate di studio si svolgeranno sui temi trattati da questo multiforme artista e storico versato nella scultura, nel giardino storico e contemporaneo e nella cultura del paesaggio. Gli interventi riguardano, da una parte, il contributo e l’eredità di Alessandro Tagliolini, dall’altra, lo stato degli studi sui temi e i problemi da lui trattati per un bilancio scientifico contemporaneo.

Il titolo delle giornate è, quindi, volutamente generale e aperto a ogni prospettiva riguardante l’Arte. Hanno dato l’adesione i suoi amici, colleghi e allievi che hanno convissuto gli stessi interessi. I curatori credono di offrire un’occasione unica d’incontro e di dibattito tra studiosi interessati all’arte del giardino e del paesaggio. Le giornate di studio prevedono, infatti, uno spazio di discussione e interventi non organizzati per favorire la più ampia partecipazione degli studiosi e del pubblico.

Il programma San Quirico d’Orcia, Venerdì 17 dicembre alle 16, nel Salone Alessandro Magno Palazzo Chigi, la Prima sessione: Tra arte, giardino e paesaggio. Ore 16 Saluto del Sindaco di San Quirico e apertura del Presidente della Fondazione Paolo Naldi; ore 16.30 Massimo Venturi Ferriolo, Alessandro Tagliolini scultore paesaggista, 1931-2000. La continua ricerca di un dialogo tra uomo e natura. Per un’Introduzione alle giornate. Ore 17 Carlo Sassetti, La scultura di Alessandro Tagliolini. Ore 17.20 Ugo Sani, 50 anni di sfumature di verde. Ore 17.40 Gianni Venturi, L’arte del giardino e la storia.

Una riflessione. Ore 18.00 Chiara Santini, Il giardino tra arte e mestieri. Ore 18.20 Margherita Azzi Visentini, La scultura nei giardini delle ville venete. Ore 18.40 Raffaele Giannetti, Dell’Amiata o del Paradiso terrestre. Trasfigurazione letteraria del paesaggio nei Commentarii di Pio II. Ore 19.00-19.30 Dibattito e interventi non programmati. Sarà possibile seguire l’incontro di venerdì 17 dicembre anche in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di San Quirico.

A Pienza, sabato 18 dicembre alle 9:30, Sala Convegni – Conservatorio San Carlo Borromeo, la Seconda sessione: Alessandro Tagliolini tra arte e progetto: ore 9.30 Maria Adriana Giusti, Pietrasanta e il giardino delle Arti. Creatività, innovazione, conservazione nell’attività del Centro di Studi fondato da Alessandro Tagliolini. Ore 9.20 Pasquale Belfiore e Marialuisa Margiotta, I progetti della Villa Comunale e del Parco Virgiliano a Napoli. Ore 9.40 Sofia Varoli Piazza, La poetica dei luoghi in Alessandro Tagliolini. Ore 10.00 Annalisa Calcagno Maniglio, Riflessioni e contributi di Alessandro Tagliolini per l’affermazione dell’Architettura del Paesaggio in Italia. Ore 10.20 Francesca Marzotto Caotorta, La certosa di Padula, un progetto di speranza.

Terza sessione: Giardini. Ore 10.35 Saluto del Sindaco di Pienza Manolo Garosi. Ore 10.40 Carlo Tosco, Il giardino nell’Italia del Trecento: linee di ricerca. Ore 11.00 Vincenzo Cazzato e Marcello Fagiolo, Giardini Novecento: il Trionfo della Scultura. Ore 11.20 Domenico Luciani, Appunti sul dialogo tra natura e arte per altri giardini nel nostro tempo. Ore 11.40 Alberta Campitelli, Londra 1948, la mostra del giardino e la fondazione dell’IFLA: i protagonisti italiani. Ore 12.00 Marco Martella, Eden e Getsemani: il giardino di Derek Jarman. Ore 12.40 – 13.30 Dibattito e interventi non programmati. Ore 13.30 Conclusioni e chiusura.  

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