Il commento dell’allenatore chiusino Giovanni Bassi

La San Giobbe batte Latina e continua a sperare nei playoff. Al termine di una sfida non semplice, nella quale la formazione toscana è stata chiamata anche a dover rimontare, la fiammella per la qualificazione alla post season è ancora viva e tutto dipenderà dall’ultima giornata. Il risultato contro i laziali permette alla San Giobbe di giocarsi il tutto per tutto contro Trapani in trasferta e contemporaneamente sperare in una vittoria di Nardò a Latina. Situazione non semplice, come non lo era la partita con Latina. A commentare il risultato il capo allenatore dell’Umana, Giovanni Bassi

“Abbiamo approcciato la partita benissimo, però poi siamo ricaduti in un errore abbastanza costante della nostra stagione; alla prima difficoltà abbiamo spento l’interruttore giocando dodici-tredici minuti a cavallo tra primo e secondo quarto con poca intensità, poca energia fermando la palla. Nel secondo tempo abbiamo girato diverse viti in difesa e questo ci ha permesso di vedere il canestro più largo in attacco. Credo che i ragazzi abbiano dato un segnale di grande serietà e di voglia di provarci. Non dipende da noi, ma se volevamo mettere un po’ di pressione agli altri questa era la strada. Ringrazio i miei per aver giocato un secondo tempo di grande applicazione, nonostante gli ennesimi problemi fisici“. 

Raffaelli ci ha dato una scossa soprattutto in attacco, ma anche in difesa su Cleaves ha fatto un grande lavoro – prosegue l’allenatore chiusino -. Come dissi a Mantova, nelle partite importanti, è difficile che non dica presente. Anche oggi è stato fondamentale. Un grande giocatore oltre che un grande ragazzo”.

“Quest’anno a ogni partita si è visto sempre più attaccamento, sempre più interesse verso di noi e questo ci fa enormemente piacere, soprattutto in una stagione balbettante dal punto di vista dei risultati. Non voglio tirare acqua al mio mulino, ma la nostra salvezza va celebrata come il quarto posto dello scorso anno e come la vittoria del campionato di Serie B. Detto questo, ringraziamo i nostri tifosi – conclude Bassi -. Ogni partita vediamo qualcuno in più e questo è un bel segnale soprattutto per uno come me che in tre anni ha visto le tribune vuote per il covid e adesso questa fiammella sempre più forte”. 

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